Storia della Toscana dalla fondazione di Filippo Moisè

Pagina (22/378)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      22 storia della toscanaposcia gli Appennini inondarono la Toscana che fu divisa in due provincie sottoposte a più duchi, i quali amministrarono le città a nome del re, coli1 obbligo di servirlo in guerra, di condurgli cavalieri e milizie e di pagargli un tributo. Si dissero feudi le città governate in questo modo; feudatari coloro che le governavano ; sistema feudale questo nuovo ordine di cose Così la nazionalità italiana, assorbita nell'impero romano, ebbe nuovo colpo nella feudalità che ne disperse gli elementi. Vedremo più lardi questi elementi raccolti dal potere regio, vedremo risorgerne gli stati-
      Durò il dominio dei Longobardi in Italia dall'anno 568 al 774, e se ne fu aspro il reggimento in principio, che certamente lo fu, coli'andare del tempo si fece più moderalo e più umano ; l'indole mansueta dei vinti, la loro religione, la loro maggior cultura, la slessa soavità del clima, parvero esercitare una potenza benefica su quelle nature feroci e selvatiche dei vincitori; lasciarono anch'essi che i vinti vivessero a loro voglia colla legge romana, e fecero sperare che sotlo il loro dominio l'Italia, riunita in un solo corpo e gagliardo, potesse un giorno risurgere politicamente in nazione- Ma le mene della corrotla corte orientale e l'intervento dei pontefici paurosi per Roma furono fatali ai Longobardi ; combattuti e vinti dai Franchi, barbari anch' essi venuti dalla Germania, ebbero i Longobardi a cedere l'Italia dopo avervi dominato per dugentosei anni. L'Italia soggiacque a nuovi padroni, che si dissero suoi liberatori, con disonesto abuso di parola, e la gravarono di più pesanti catene, e la spogliarono come gli altri avean fatto, e peggio. Ma il popolo cominciava a desiarsi dopo il lungo letargo; un senso di vita si manifestò per diverse contrade, rivelandosi per un disgusto mal celato in ogni fatta di popolo, per malumore ed odio ; in Toscana poi ed in altre Provincie si rivelava per cospirazioni contro Carlo, condottiero dei nuoviI La provincia che gli Ostrogoti areano chiamata Tuscia fu da essi dmsa in due parti: Tuscia Regni e Tuscia Longobardorum; la prima abbracciar» i ducati di Lucca, di Firenze e di Chiusi, la seconda il ducato di Castro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Toscana dalla fondazione di Firenze
di Filippo Moisè
V. Batelli e Compagni Firenze
1848 pagine 378

   

Pagina (22/378)






Appennini Toscana Longobardi Italia Italia Roma Longobardi Franchi Germania Longobardi Italia Italia Toscana Provincie Carlo Ostrogoti Tuscia Tuscia Regni Tuscia Longobardorum Lucca Firenze Chiusi Castro