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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   11 Quattromani con veemenza: È verissimo. — Ciò dissi in presenza di molte persone ch'erano in casa della principessa, ma come cieco non so chi erano.
   Si leggono dei rapporti di polizia.
   1* Testimone.
   Napoleone Leanza uffiziale di Pubblica Sicurezza segui la Principessa nel viaggio.
   La udì nel Vagone dire a proposito d'una bandiera rossa di segnale: Oh siamo in repubblica! Meglio la repubblica che il governo di Vittorio Gmmanuele.
   Il Presidente chiede al Testimone il perchè non fece parola dell'episodio della Repubblica. — Leanza: Lo dimenticai.
   L1 Avvocato Tarantini insiste perchè tacque questa circostanza. — Risposta: Era stanco per non aver dormito.
   Intèrrogato dal capo dei giurati se la Principessa cercò di sottrarre qualche lettera dal fascio che conteneva anche le lettere in cifre, Leanza risponde di nò.
   ckonaca interna
   Processo Barberini Sciarra — continuazione dell' Udienza del Seti. Vedi n.*435 — Il delegato Poggiali, interrogato se conosce la Principessa
   Risponde — Ebbi il piacere di vederla tu questura! — Sarà un piacere alla Poggiali! Parla poi del verbale di sorpresa materiale delle lettere,
   Si legge un verbale di perquisizione eseguito in casa di Quattromani la notte dell'arresto della Barberini: nulla si rinvenne.
   Carlo Villa — Guardia di sicurezza pubblica.
   Ha assistito al verbale di classificazione delle carte sorprese in casa Quattromaoi e nel sacco della Barberini.
   Eugenio Tontini — Testimone di reperto; depone come il precedente.
   Paolo Tosti — Delegato di Questura, per la perquesizione eseguita in casa del Consigliere Roberti non si trovò nulla.
   Errico Conci — Proprietario dell'Albergo 'Wasington alloggiò la principessa — molta gente vedeva — Un giorno distìnse Quattromani a far visita alla Principessa Sciarra.
   Il Presidente — Ritornate al vostro albergo.
   Vincenza Fabozzi — Cameriera di Quattromani.
   La testimone si volge a guardare sol tanto i Giurati.
   Il Presidente — non vi è proibito di guardare anche qui — La Marchesa Medici andava in Chiesa ogni mattina — qualche persona visitava il Quattromani.
   Fu a Roma coi padroni — Molti scrivevano sul libro , registro del Quattro-mani , la Marchesa Medici vi scriveva anch' essa.
   Il padrone faceva versi, e prosa dettando —-Era in cucina il giorno del t* dell'anno, allorché la Principessa Sciarra andò a visitare i padroni ch'erano ammalati — Ignora se fu ricevuta.
   Pietro Mathuet — Portinaio dell'Albergo Wasington. Sentì da certo Antonio Cameriere dell'Albergo — che la Barberini era una borbonica.
   Il Barone Nolli— Il presidente — Siete Capitano—Era Capitano, oggi Colonnello—