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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   — 276 — — 252 —
   (Foglio 156) 11 Cancelliere del Mandamento di Caserta. Certifica che avendo fatto le perquisizioni nei Registri penali di Cancelleria non vi ha rinvenuta notata alcuna imputazione sul conto di ihonsignor Errico Rossi Vescovo della Diocesi di Caserta. Caserta nove maggio 1863 II Cancelliere Antonio d'Ascalon. Visto il giudice Golisciani.
   Giudicatura del Mandamento di Terra di Lavoro
   (Poglio 167)
   Al Signor giudice Istruttore della prima sezione penale in S. Maria di Capua Vetere.
   Signore
   Mi fo il dovere di renderle discaricata la nota istruttoria sul conto di monsignor Errico Rossi Vescovo di Caserta che non ho potuto inviarle prima per l'assenza del testimone Signor Toscani.
   Il giudice - Giovanni Golisciani
   (Foglio 168)
   li Cancelliere del Tribunale Circondariale di S. Maria
   Certifica come fattosi le perquisizioni nei registri dei misfatti esistenti nella Cancelleria dell'abolita Gran Corte Criminale, nonché quelli del giudicato d'istruzione dal primo giugno 1862 fino al sottoscritto giorno, epoca in cui questi ultimi sono stati istituiti, in essi niun carico si è rinvenuto sul conto di Errico Rossi Vescovo di Caserta. Ed acciò costi.
   Santamaria Capua Vetere li venti aprile 1863.
   A richiesta del giudice Istruttore.
   II Sostituto Cancelliere Niccola Maria d' Antalillo.
   Visto pel Procuratore del Re - Il Sostituto Grimaldi.
   Tribunale Circondariale di S. Maria (Foglio 169) S. Maria 21 maggio 1863 Signore
   Le fo tenere l'incartamento di risulta compilato a base della sua nota del 16 dello scorso aprile N. 386 sul conto del Vescovo di Caserta Errico Rossi e da Lei chiestomi con altro uffizio del 12 corrente N. 499.
   Quanto all'altro incartamento riguardante i proclami sediziosi, ed altri cartelli rimessimi con suo noto di 13 marzo ultimo N. 250
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