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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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(e di questa provincia cui obiigarono di andare con loro in giro pel paese; ed arrivali sotto al palazzo Vescovile voleano, che anche Monsignor de Rossi scendesse per girare con loro per la città; ma per le buone parole che spendelte il detto signor Conte, il Vescovo non ebbe altra molestia. Subilo dopo di ciò parli da Caserta, ma tornò dopo alcuni mesi, e quindi partito di nuovo non è tornato piò, e può argomentarsi che l'assenza dipenda da ragioni ecclesiastiche, e per la dipendenza di cui ha il Vescovo del Sommo Pontefice. Non si è inteso mai che Monsignor De Rossi avesse esternato sentimenti reazionarii o che. in mene reazionarie si fosse immischiato.
Secondo il mio criterio, prendendo argomento dalla sua indole , noi credo capace d'impegnarsi in mene reazionarie.
Lettura data con chiara e intelligibile voce vi ha persistito, e e si e sottoscritto con noi e col Cancelliere.
C. Piccola - De Angelis - Giovanni Golisciani.
(Foglio 160) Dichiarazione del signor Pasquale d'Amico Nel medesimo mese ed anno. È comparso un altro testimone che avendo esibita la copia della citazione ricevuta è stato avvertilo a norma dell'articolo 127 procedura penale ; rammentandogli le pene stabilite dalla legge contro i testimoni falsi o renitenti.
Domandalo sulle generalità a risposto: Mi chiamo Pasquale d'Amico del fu Pietrangelo d'anni 60 nato in Caserta, ivi domiciliato, proprietario di circa quindicimila ducati , vedovo con figli e sono indifferente. i
Signor giudice - Non conosco il vero motivo per lo qttale Monsignor de Rossi siasi allontanato da questa residenza. Il medesimo dalle persone di liberi sensi è qualificato come un retrivo ed affezionato al governo Borbonico. Non so poi dire che siasi immischialo in mene reazionarie perchè nulla ne conosco, ed in conseguenza non sono al caso di dichiarare se possa immischiarvisi o pur nò -Lettura data a chiara ed intelligibile voce si è sottoscritto con noi e coi Cancelliere - Pasquale d' Amico Gio: Golisciani.
(Foglio 161) Dichiarazione di Francesco De Spagnolis Nel medesimo giorno mese ed anno, è comparso un altro testimone che avendo esibito copia della citazione ricevuta è stato avvertilo a norma dell' articolo 127 procedura penale, rammentandogli le pene stabilite contro i testimoni falsi e renitenti.