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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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rico De Rossi non so rivolgermi se non a lei per gli elementi opportuni a provvedérsi. Voglio insomma conoscere. - 1. Il motivo per lo quale abbandonando la propria diocesi siasi condotto a dimorare in Napoli - 2. Se sarebbe capace di prender parte a mene reazionarie o se abbia indizio, che vi abbia presa parte - Quindi ella dopo consultato cotesta giunta mi favorirà di riscontrare l'avviso corrispondente alle accennate posizioni e nel tempo stesso mi addurrà le persone per liberi sensi ed attaccati allo attuale governo.
Firmato - Il giudice G. Galisciani
Amministrazione del Municipio di Caserta Riscontro al foglio del di 24 Aprile 1863.
Divisione Sezione n. senza
(Foglio 156) Caserta il di 5 Maggio 1863.
Inteso il parere di questa giunta rispondo categoricamente a due de' quesiti che la S. V. mi ha coll'ufficio consegnalo, e fermamente e coscenziosamente posso asserire.
1. Che quantunque ad arte siasi sparso e fatto intendere a tutti tenersi lontano il Vescovo Monsignor De Rossi da questa diocesi, perchè teme subire, venendo immagginarie angarie, il vero motivo da me si ripone, senza leraa di errare , nelle istruzioni che gli vengono da Roma , e nella impossibilità di potere nello esercizio del suo ministero , conciliare senza alcuna collisione, i principii della sua operazione coli' esigenza della legge.
2. Dallo indicato di lui operare trarre si può argomento di che cosa può essere capace Monsignor De Rossi; un Vescovo che oggi non partecipi della mala politica di Roma si conosce troppo, e si distingue per la specialità, come in un ciel tenebroso una stella lucente e tale massima è tanto ovvia da non potersi ignorare dalle Autorità.
I qui sotto notati'signori di questo Capoluogo notabili per liberi sensi e per probità preclari perchè chiamali possono fornirle maggiori schiarimenti.
Signor Pasquale d'Amico - Signor Cav. Michele Leonetti - Signor Nicola De Angelis - Signor Giuseppe Talio - Signor Raffaele Tasiano - Signor Francesco De Spagnolis.
(Foglio 158) L'Anno 1863, il giorno 9 Maggio in Caserta - Innanzi a noi Giovanni Galisciani giudice del mandamento di Caserta, assistito dal Cancelliere signor Antonio D'Apollonio, previa
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