Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '
Pagina (233/319) Pagina
Pagina (233/319)
Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
— 231 -r
dante, - morì a Roma dove si era stabilita da più anni, e con detta signora io mantenni una corrispondenza di semplice complimento. È vero che quando si trovava a Napoli si diceva avesse relazioni con il cavaliere Carducci, ed adesso in Roma tiene un istituto di educazione di ragazze, ed a quanto mi si dice molto stimato. Qui in Napoli è slata direttrice degli Asili Infantili, è donna di molta istruzione, educatissima, e che credo che abbia sempre pensato ai suoi affari senza mai mischiarsi in politica. Ha una sorella per nome Raffaela Giordano cognome di sua famiglia ed è monaca delle Cappuccinelle di Napoli vicino Pontecorvo.
Avendo io inleso in principio di gennajo di quest'anno che era qui venuta la principessa Sciarra, per caso essendo venuta a farmi visita il parente di lei ex giudice Pignatelli lo pregai di far ricapitare per mezzo di essa principessa una lettera diretta alla Fanni Poli-dori predetta. Detta signora principessa io non conosco nemmeno dr vista. Il Quattromani ricordo di averlo veduto una volta nel Consiglio Edilizio, e per tuli' altro per quanto sono interrogato non sono in grado di dare altre informazioni.
Datagli lettura della lettera esistente al N. 3 del volume A.
Risponde - Riconosco lai lellera per mia e per quella di cui ho dianzi parlato. È vero che la Sciarra mi avea mandato, credo per mezzo di qualche sua persona di servizio, una lellera della Polidori che mi fu consegnata dal mio guardaporta. Essa Polidori era venula in Napoli un mese o due prima dell'epoca in cui io scrissi detta lettera per visitare sua sorella Raffaela. La Polidori ha un figlio impiegato a Roma, non so presso quale Amministrazione, però ramo civile. Ha pure una figlia maritata in Taranto.
E precedente lettura con, conferma si è con l'ufficio sottoscritto.
Firmati - Giovanni Positano - Talice - Arena.
Deposizione del Testimone Santamaria Giovanni
(Foglio 123) L'anno 1863 il giorno 27 del mese di aprile
Innanzi al Signor Talice giudice Istruttore del Tribunale Circondariale di Napoli con 1' assistenza del Commesso giurato signor Arena.
Interrogato. Ha risposto :
Mi chiamo Santamaria Giovanni fu Francesco di anni 40, era ufficiale del Ministero della Presidenza sotto il passalo governo, ed ora mi trovo in disponibilità nato, e dimorante in Napoli al Cavone Vico Avvocata , ammogliato con prole, proprietario per 50,000 o 60,000 ducati, non parente nè interessato.
V