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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   tutti dimoranti in Napoli al Corso Vittorio Emmanuele. Non 'so precisare dovč, e sono questi due ultimi -senza impiego ed il padre col soldo dr ritiro.*
   E precedente lettura e conferma si č sottoscritto con T ufficio firmando le carte ammostrategli. Si approva la postilla.
   Firmati - Pasquale Caprile - Talice - Guerrieri - dico Pasquale Caruso commesso giurato.
   . ĻĻ Deposiziķne del Testi moné Giuseppe Caprile
   (Foglio 113) L'Anno '1863, il giorno 23, del mese di aprile. Innanzi al signor Talice giudice Istruttore del Tribunale Circondariale di Napoli con Assistenza del Cancelliere, signor Guerrieri. Interrogato'. Ha risposto: '
   Mi chiamo Caprile Giuseppe di anni 33, sācerdote della Congregazione della Madre di Dio dimorante in salita Maria in Portico a Chiāja non sono* parente col signor Mariano Purman nč ho interessi con lui.
   Domandato in proposilo.
   Risponde: Mariatio Purman che ip conobbi da molto tempo nella casa di mio fratello Pasquale, mi richiese verso il finire dell'anno 1862, di dargli una lettera per qualche persona residente in Roma, aHa quale affidare l'incarico di ricapitare al palazzo in cui dimora il maggiore Pietro Quandel, un' altra lettera di esso Purman. Ed io dovendo scrivere al padre Andrea Calandini ' del mio ordine vice parroco di santa Maria .in Campitelli a Roma per una dispensa di matrimonio ottenuta da una mia penitente, colsi tale occasione per secondare la preghiera del Purman che chiamai in detta lettera mio cugino, onde avesse pių effetto la mia commendatizia, e consegnai la lettera allo stesso Purman, senza nemmeno vedere quella da. esso vergata,, non so quindi che cosa contenesse il plico da esso diretto a Roma, non so per quāl'mezzo. .
   Fattogli osservare che la sua lettera manca di indirizzo ed in essa leggonsi le espressioni di consegnare questo plico parmi ragionevole l'indurre che egli abbia visto quel plico e ne conoscesse il contenuto, ed interrogato in proposito. * '
   Rispose - Non feci alcuno indirizzo e dissi al Purman che era venuto a chiedermi tale commendatizia in mia camera di scrivere a parte, come fece, l'indirizzo ,a quel padre, ed i) plico non mi fu da lui nemmeno mostrato.
   Previo giuramento da esso testé prestato nelle forme prescritte dalla legge, rammostrategli la lettera esistente al numero 3 del vo-
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