Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '
Pagina (226/319) Pagina
Pagina (226/319)
Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
— 224 -r
Deposizione del Testimone Caprile Pasquale • (Foglio 111) L'anno 1863, il giorno ventitré1 del mese di aprile
Innanzi al signor Talice giudice Istruttore del. Tribunale circondariale di Napoli, con l'assistenza del Cancelliere Guerrieri dico Caruso.
Interrogato. Ha risposto :
Mi chiamo Pasquale Caprile del fu Giuseppe, d'anni 30 nato e dimorante in Napoli, negoziante celibe possidente in fondi di negozio di 50,000 ducati/ non parente, nè interessato col nominatomi Mariano Purman.
£d in ordine al fattomi interrogatorio che uno de' miei fratelli ha appunto nome Giuseppe è il monaco del convento di santa Maria in Portico a Chiaja. Ignoro che delio mio fratello abbia spedito lettere a Roma , però se mi si farà vedere la scrittura posso riconoscerla. Il nominatomi Mariano Purman abitò con me al palazzo de Lieto fino al 17 gennajó e nell'estate dell'anno scorso ab* biamo abbi tata assieme la villa Gucher a Portici.
Ignoro che il Purman conoscesse il signor Quattromani ed io porto ferma opinione che non cospirasse contro il governo, essendo accidentato, per un colpo apopletico avuto dopò il ritorno da Gaeta e per questo non prese più servizio. u >
E previo giuramento da esso testimone prestato nelle nostre mani nella forma prescritta dalla legge.
Rammostrategli tanto la lettera sottoscritta Giuseppe Caprile del 29 decembre 1862, principiante - Colgo questa occasione, nonché l'altra lettera sottoscritta Mariano Purman , principiante - Mio caro Quandel altra volta ed in oltre i due ricorsi ad Alfonso Borbone 1' uno , e l'altro principiante - Sire Mariano Purman a pie' della Maestà Vostra, cogli uniti tre enveloppe all' indirizzo di detto Quantel, due, e di D. Alfonso Borbone,, il terzo, esistenti essi documenti ai N. 3, e 4, del volume B. *
E opportunamente interrogalo.
Risponde - Riconosco la prima lettera come scritta e sottoscritta tutta* di carattere di mio fratello Giuseppe, e riconosco pure l'altra lettera con i due ricorsi, ed enveloppe come scritto di pugno, e carattere di Mariano Purman ,««embranflo anche il suo il chaupot impresso a cera lacca sugli envèloppe.
Interrogato ulteriormente.
Risponde - Mariano Purman è celibe, il di lui padre è ancora vivente ha nome Andrea e questi ufficiale di piazza ritirato. Il Mariano ha pure due fratelli per nome (Goffredo, e I' altro Giovanni
V