Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '

   

Pagina (143/319)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (143/319)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 141 — -
   Risponde - Mi chiamo Carolina Principessa Sciarra Barberini Colonna, e nel resto mi riferisco alle generalità già da me indicate.
   Interrogatala su discorsi tenuti nel Wagon della strada Ferrata diretti a spargere lo sprezzo ed il malcontento contro il Re ed il governo costituzionale Italiano reato previsto dall' articolo 471 del codice penale.
   Risponde - È vero che nel tratto tra S. Germano ed Isoletta essendosi veduta una bandiera rossa per segnale di guasto, io dissi per scherzo e non altrimenti - Eccoli colla republica.
   Dettole che risulterebbe dagli altri processuoli che sarebbe il Signor Santasilio che avrebbe profferte quelle parole, ed essa Signora principessa avrebbe risposto. Amerei meglio la republica che il governo di quell'infame di Vittorio Emmanuele.
   Risponde - Non è vero, il Signor Santasilio non ha detto altro che meglio è dirlo al di la d'Isoletta - e positivamente io non ho pronunziate quelle parole contro il Re d'Italia, e non dovendo io dimorare a Napoli, poco m'importa che ci sia più un governo che l'altro.
   Datosi alto alla Signora principessa della presentazione che fa dei Calendari di Napoli per 1' anno 1863 3 del Regno d'Italia stampati l'uno dalla tipografia dell'Iride e l'altro da quella del Cavaliere Nobili etc. quest'ultimo colla nota delle quarant' ore, di diverso formato legati galantemente, nonché della di lei obnega-zione, che sarebbero quei soli i due Almanacchi ricevuti dal Marchese Petroni, si sono dalla Signora principessa e dallo uffizio firmati per costatarne la identità sulla prima pagina.
   E previa lettura e conferma si sottoscrivono.
   Principessa Sciarra
   (Foglio 247) TRIBUNALE CIRCONDARIALE N. 404. Rogatorio Napoli 20 aprile 1863
   N. 109 del Regolamento Duomo In un procedimento incorso d'istruzione presso quest' uffìzio trovandosi sequestrata una lettera di cui si acclude copia si prega il signor giudice istruttore presso il Tribunale del Circondario di Catania a voler interrogare il sottoscrittore della medesima Signor «
   Eugenio Saluti perchè pieghi precisamente in mano di chi sia la di lui stata rimessa la lettera stessa per inviarsi al suo destino. Intanto si prega pure a far pervenire al sottoscritto colla mag-
   ,D,gitizecl by