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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   — 140 — -
   Mariano Purman, cioè alla Procura generale del Re presso cotesto Tribunale con lettera N. 1182 del 26 marzo p. p.
   Il Maggiore Comandante la Provincia -Renz Al Signor giudice Istruttore della 7. Sezione del Tribunale di
   Napoli
   (Foglio 244) QUESTURA N. 926.
   Napoli 2 maggio 1863 V'ha due altri individui di cui la S. V. Illustrissima mi ha richiesto le informazioni di seguito a tutte le altre relative al processo della principessa Barberini e sono il Signor Amanzio Sury ed Achille Rossi.
   Il primo di costoro che dimora alla strada Roccelia a Chiaja N. 44 ultimo piano è stato per lunga pezza nei Reggimenti Esteri al servizio del Borbone col grado di maggiore, non fu promosso a colonnello che nel tempo dell' assedio di Gaeta. Comunque vive molto circospetto è inutile domandare quali sono le sue propensioni politiche ; il pubblico lo ritiene, ed io non oso a prestar fede a queste prevenzioni, che egli sia devoto alia causa del Borbone, da lui non abbandonato giammai sino a che un palmo di terra è stato soggetto a quella Signoria.
   Ancora di Achille Rossi posso manifestarle soltanto che abita alla strada Foria N. 136 , è milite della 9 Legione della Guardia Nazionale, ed è figlio di un tal Giacomo Rossi ex Ricevitore Distrettuale di Casoria , che passa per inventore di un tesoro a cui devesi l'aggi a lez za presente della sua famiglia ed è noto borbonico.
   Non avendo la condotta di Achille Rossi attirata finora per alcun incidente speciale l'attenzione dell'autorità di Pubblica Sicurezza, non sono in grado di particolareggiare la sua vita e le sue segrete attinenze, i sentimenti del padre ben han potuto però ispirare anche l'animo del figlio, ed allora le sue relazioni con la principessa Barberini non sarebbero indegne di essere ponderate nella processura a carico di costei.
   Il Questore - Niccola dimore
   (Foglio 245). Interrogatorio di Carolina Barberini L'anno 1863 il giorno 2 maggio alle quattro pomeridiane. Avanti di noi giudice Istruttore , avendo interrogata la controscritta.
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