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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   — 137 — -
   Datagli lettura della lettera da esso come prova riconosciuta, ed eccitato a dare spiegazioni sul Compadre Carluccio o sul suo amico residente in Roma ivi nominati.
   Risponde - Il primo è D. Carlo Dubai che apparteneva allo stato Maggiore del disciolto esercito, e che nelle diverse campagne, in cui io seguiva la corte, era solito d'incaricarmi di presentare i suoi saluti, ed io lo eseguiva col nome di D. Carluccio.
   L'amico residente in Roma è padre Choiller, credo svizzero ex Cappellano che seguitò la famìglia dei Borboni a Roma quale maestro dei Reali Principi.
   Int. - Sulle circostanze che diedero luogo alla perquisizione seguita in sua casa come dal relativo verbale unito agli atti avente la data degli 11 Gennajo 1863 e sulle cartè sequestrategli ed ivi accennate.
   Risponde - Sebbene io sia stato sempre alieno da ogni spirito di parte tuttavia per sospetLi concepiti dalla pubblica sicurezza ed in conseguenza di quella lettera sequestrata alla Sciarra ebbi in effetto a soffrire quella perquisizione e riconosco quelle carte per mie cioè la lettera della Sciarra , e questa di Monsignor Carbonelli, e l'altra del Consigliere Luigi Cianciulli. I giornali ed il libretto il prete cattolico, sono cose che teneva in casa come stampati, e quindi non oggetti criminosi. L'epigramma o satira per Ministro Sella non ricordo da chi l'ho avuto.
   Interrogato - Sulle sue relazioni con Monsignor Carbonelli.
   Risponde - Fu mio compagno alla Consulta e non ci ebbi ulteriori relazioni; ed in quella lettera mi richiedeva un abito per una sua raccomandata per l'Amministrazione di S. Giuseppe di Nudi di cui sono governatore.
   E precedente lettura con conferma si è con l'ufficio sottoscritto.
   Michele Roberti - Talice
   (FogKo 226)
   Interrogatorio di Quattromani Gabriele che si riferisce alle già date generalità, di cui nel primo suo interrogatorio.
   Datagli lettura del biglietto esistente nel volume A dei documenti, e che trovasi concepito nei seguenti termini :
   La Signora Agata Bolla ottenne l'Oratorio privato con Breve del 17 Aprile 1855 eccettuate le feste solenniori, ora implora etc. ed eccitato a dare spiegazioni in ordine a tale biglietto.
   Risponde - Neil' anno scorso la Signora contessa Cattaneo mi parlò per ottenere il permesso delle messe in tali feste; io mi pro-fersi per servirla.
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