Stai consultando: 'Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano '
Pagina (135/319) Pagina
Pagina (135/319)
Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
no Colonna Cerimoniere del Rè d'Italia, e di altre cosi fatte persone che non ricordo.
Dei cinque cerimonieri in conseguenza Giambattista de Mari Duca d'Acquaviva. Costui appartiene a quella classe di signori Napoletani i quali cercavano sotto al passato regime di restaurare l'offuscato splendore della propria famiglia coi favori della corte. E n'ebbe infatti la nomina di sotto Intendente, e come tale funzionò prima a Citladucale, poscia a Taranto mi pare, ed in ultimo a Castellammare , donde fu cacciato dalla pubblica opinione e destituito dal nuovo governo: la moglie di lui è sorella al famigerato Duca di Cesco Comiano, autore principale della più sanguinosa reazione avvenuta nel 1860 ossia di quella del circondario di Salerno , donde poi il Duca di Cesco Comiano fuggì col più famigerato Vescovo Saladino, ricovrandosi entrambi prima a Gaeta e poi a Roma. Così fatti antecedenti basterebbero per se soli a far sorgere il sospetto che l'Abramo del Monte della Misericordia non sia altri che il Duca d'Acquavi va, ma pare che egli col suo contegno medesimo abbia voluto convertire in certezza questi sospetti scomparendo, cioè da Napoli e ricovrandosi a Roma proprio quando fu pubblicata l'interpetrazione delle lettere in cifra.
- Non so per quale scopo sì è fatto inoltre a domandarmi le investigazioni politiche della Questura sul conto di Pasquale del Pezzo Duca di Cajaniello; se lo è stato per vedere se a lui possa riferirsi alcuna parte di quel brano delle lettere sorprese alla Barberini in cui si discorre dei Governatori del Monte della Misericordia, io debbo incominciare dal manifestarle che il Duca trovasi lontano da Napoli da oltre un ann
Riguardo al Generale Francesco Antonelli fu costui uno dei Generali Capitolati di Gaeta e poi reduci a Napoli dal territorio romano e ciò potrà bastare a. far fede della esattezza della pubblica opinione, onde è incalzato come uno dei più affezionati alla passata Signoria.