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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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bero come non incapace di altri criminosi aggiramenti in fatto di politica.
Proseguire e versare le mie investigazioni sulla vita di questo individuo, e sulle sue attinenze nei mesi precedenti allo arresto della Sciarra; ed abbia per ora la S. V. queste informazioni, comunque alquanto imprecise e generali, come un documento della mia premura a coadiuvare le sue processure politiche col debole ausilio dell'opera mia.
II Questore-Nicola dimore Al Signor giudice Istruttore della 7. Sezione del Tribunale di Napoli
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA E CULTI
(Foglio 198.)
Risposta alle note 19 Marzo 1863. —.N. 3132-Al Signor Procuratore del Re presso il Tribunale Circondariale
di Napoli
Torino 13 aprile 1863
Il sottoscritto di riscontro alla nota in margine segnata le acclude le informazioni avute sul conto delle persone in esse menzionate.
Il Ministro - Avola
Nota
Il Signor Guglielmotti Biagio ha riputazione come Avvocato di abile ed onesto: e così il detto segreto di Monsignor Nardi Uditore di Rota per l'Austria e come tale non potrebbe realmente patrocinare le cause dei terzi per cui più che Avvocato è assistente agl'interessi della principessa Sciarra Colonna.
In quanto alla sua opinione politica si dice che egli volge facilmente ad ogni vento, e senza che venga accennato alcun atto che lo implichi nelle mene borboniche egli può associarvisi non per progetto, ma per riguardo alle suindicate aderenze, e perchè suole recitare tutte le parti in commedia.
In quanto a Mazzocchi Attanasio, egli è giovane assai e fa parte di numerosa famiglia. Il suo padre Giovanni'è capo di una fonderia a Roma presso S. Pietro ed è il fornitore dell' armeria Pontifìcia : gode la riputazione di uomo liberale non , ma onesto si, ed il tìglio Attanasio sufficientemente istruito ed educato, nutre in fondo buoni sentimenti patriottici, quantunque la sua condotta non offre appunto nè osservazioni in faccia al governo Pontifìcio.
Insomma è giovane che sa maneggiarsi e mascherare il suo pensare per non compromettersi ma incapace d'immischiarsi di
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