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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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adoperato per indicare al competente magistrato penale i primi autori della notizia anzidetta. Che monta però che ignorisi il nome degl'individui, i quali abbiano concitata la prima prevenzione dell'autorità politica, una volta che il fatto è venuto mirabilmente a confermarlo ? Come sicurissima ricevè quest' ufficio la notizia delle pratiche reazionarie della Signora principessa e della consegna che per tali pratiche le fu fatta di alcune lettere di corrispondenza avversa al governo e non ebbe a muovere il menomo dnbbio sulla esattezza delle esplorazioni, da cui quella-notizia era determinata, quando i delegali della Questura riuscirono a sorprendere essa principessa in flagrante detenzione di quelle carte che le si erano attribuite.
Nel rendere intesa a S. S. di queste osservazioni, posso però soggiungerle che essendomi versato ad investigare sugli altri nomi indicati nelle lettere in cifra della principessa medesima rimaste sinora senza positiva spiegazione, e precisamente sul Nino Sertorio, del quale si discorre due volte in una di esse, mi si è non ha guari offerto d'innanzi un individuo siciliano a nome Gaetano Sartorio, che qualora nulla si opponga a ritenere il Nino come vezzeggiativo di Gaetanino, potrebbe porgersi alla giustizia per l'individuo in quistione capace di essere stato a parte delle macchinazioni borboniche di cui è documento la lettera succennata.
Questo Gaetano Sertorio , per quello cui si accenna dal comando di Piazza fu cancellalo ai Ruoli Militari in maggio 1862 e sottoposto a procedimento penale presso il Tribunale militare, per essergli nell' esame dei titoli del corpo dei volontari italiani scoverto falso quello di medico di reggimento da lui presentato. 11 successo del procedimento giudiziario è ignoto allo stesso comando militare ed in quella vece trovasi nominato il Sartorio a scrivano presso la direzione demaniale di Reggio ove si recava a prenderne possesso del nuovo impiego circa un mese e mezzo indietro, cioè verso i principii di Febbrajo. Stato a Reggio per alquanti giorni, al cominciare delle feste di Pasqua si è ricondotto a Napoli ed ha dimorato in casa del Generale di marina al ritiro Signor Patrilli che è al Largo del Mercatello, e pare che si accinga a ripartire per la sua destinazione la fine della settimana.
Degli antecedenti politici del Sartorio che le dinoto io non sono in grado di fornirle altri maggiori ragguagli pel momento essendomi innanzi tutto necessario di rivolgermi per bene assodarli alle autorità politiche di Sicilia cui egli appartiene. L'essersi però spacciato per chirurgo militare di prima classe e la falsificazione commessa a questo scopo di un documento militare me lo additereb-
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