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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano
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La Congrega del Monte della Misericordia č una istituirne di origine tutta privata, la quale surse in questa Cittā nei primi anni del secolo XVII, con suoi particolari statuti, i quali vennero corroborali da Regio Assenso con diploma di Re Filippo III dei 10 Luglio 1604- ed approvati con Bolla dei 15 Novembre 1605 da Papa Paolo V. iL quale la sottrasse dalla giurisdizione dell' ordinario.
Secondo questi statuti la Fratellanza eleggerā direttamente i suoi Governatori, e questi alla lor volta nominavano tutti gė' impiegati ; prestavano i loro servigi alla Congrega. Questo sistema fu seguito costantemente fino al 1843.
Nel 14 Agosto del detto anno un Regio Decreto, mettendo in non cale i riferiti statuti, dispose che il Monte della Misericordia fosse, quindi innanzi governato nella slessa forma statuita per tutti i grandi Stabilimenti di questa Cittā, e ne confidō l'Amministrazione ad un Sopraintendente, e due Governatori Sovranamente nominati.
Questo novello sistema durō fino al 1853, nel quale anno con due decreti l'uno dei 7 e l'altro dei 16 Ottobre, il Governo del Pio Monte venne composto di sei Governatori ed un Sopraintendente scelli dal Re, i primi sulle terne formate dalla Giunta generale dei Fratelli, il secondo fra i Governatori.
Nel tempo stesso venne approvato il nuovo regolamento per l'amministrazione del medesimo Stabilimento in virtų del quale tulli gF impiegati furono dichiarati di nomina esclusiva del Governo del Pio Luogo, meno il Segretario ed il Ragioniere, la cui nomina fa riservata al Ministro dello Interno sulla proposta det Governo del Monte. Quella poi dell'Agente contabile, fatta dal Governo medesimoģ fu soggetta alla semplice approvazione del detto Ministero.
In tutte queste vicissitudini non vi č traccia in Archivio che gl'impiegati del Monte avessero mai prestato alcun giuramento solo trovo che nel 1848 senza alcuna richiesta superiore, fu prestalo da tulli il giuramento di fedeltā al Re ed alla Costituzione allora promulgala.
Posteriormente nessun altro giuramento trovo prestato nč dai vecchi, nč dai nuovi impiegali.
In quanto ai Governatori, neppur per essi trovo memoria che avessero prestato mai alcun giuramento fino al 1848. In quest'anno lo prestarono insieme con tutti gli altri impiegati : e da allora in poi, non per alcun articolo del regolamento che lo imponesse, ma per semplice consuetudine, lo continuarono a prestare fino al 1860.
Caduta la dinastia dei Borboni, e venuto il presente ordine di cose, il Governo del Re non ha chiesto mai alcun giuramento nč dai Governatori della Congrega allora in uffizio, nč da quelli nomi-