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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   — 48 —
   lo stato nostro, si è unito a Ventimiglia noi lo pescheremo e lo circonderemo. «Àbramo è uno del Governo del Monte Misericordia uno dei suoi colleghi (Alessandro) è stato confermato con l'obbligo di giurare ciò che non volendo fare si ritira, Abramo ha scrupolo di restare con quelli che giurano noi poiché non è obbligato a giurare vorremmo che restasse per avere il piede colà, decidete e rispondete-Stamane ho ricevuto una lettera da Riario la quale dovrebbe togliere ogni scrupolo ai preti ai quali io aveva parlato: il Fiscale Trama, il Parroco di S. Lucia, Acciardi Borghi ed altri sono prigioni questo ci fa male.
   Eccovi il listino d'oggi
   Francesco Antonelli fu Gaetano Napolitano generale 6 Aprile 1863 Lino Sertorio. - Gaetano Errichelli fu Vincenzo Napolitano Canonico 28 Marzo 1801 Elia Zafron de Rossi fu Giuseppe Napolitano, Marchese Castelpelroso 4 del 1827 Silvio Azo 7 detto. Stamane ho veduto Trifone e mi ha detto tutto, ora sono perseguitati di nuovo e molto i borbonici, quindi non scrivete senza moltissima cautela, e dite a Palamede che per farlo aspetti una lettera d'avviso mia per la stessa ragione nella indicazione per Atanasio leggete invece del nome che vi si trova Contessa Teresa D, V. G.
   Parere
   Che le tre lettere di sopra rapportate coi rispettivi indirizzi l'una cioè del 2 Gennajo 1862, diretta al P. Clarenzio dei riformati; distesa con inchiostro nero parte in lettere e parte in cifre numeriche : altra diretta al molto Reverendo P. Clarenzio di Viterbo nel convento di Araceli in Roma del 6 63, (1863) scritta con inchiostro bleu su di un foglietto alquanto più grande dell' anzidetta, similmente in modo misto parte in lettere e parte in cifre numeriche: e la terza su carta di eguale dimensione della precedente scritta anche con inchiostro bleù della data 7 Gennajo 63, diretta a S. E. R. Monsignor D. Gaetano de Ruggiero, da noi descritta di sopra, appartengono ad una stessa mano, comunque siasi studiato a svisare il proprio carattere.
   Che la chiave delle cifre numeriche fornita dal Signor Cavaliere d'Ayala essendosi da noi applicata con le norme da lui indicate ha prodotto la traduzione nel modo di sopra riportato delle dette due lettere del 2 Gennajo 1862 e 6 63.
   Napòli 9 Febbrajo 1863.
   Gaetano Tavassi - Luigi Abate - Talice - Guerrieri.
   Per le svariate occupazioni di esame del carattere delle lettere, descrizione di esse, traduzione delle cifre, redazione e copiatura di rapporto.
   Giuseppe Tavassi - Luigi Abate - Talice - Guerrieri.
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