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Processo fatto subire in Napoli nell'anno 1863 alla Principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra nata Marchesa di Pescopagano


1864, pagine 319

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a cura di Federico Adamoli

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   — 45 —
   (Foglio 58)
   Ài signor Avvocato Carlo Talice Giudice Istruttore del Tribunale
   del Circondario di Napoli.
   1 Periti, Gaetano Tavassi — Luigi Abate.
   Signore
   In seguito di legale invito il mattino del tre volgente Febbrajò ci recammo innanzi di lei nel 'locale di sua residenza in Castel Capuano, affin di eseguire una perizia in calligrafia. Innanzi di tutto prestammo il giuramento nel modo coni' è prescritto nelle leggi di procedura penale, di disimpegnare gl'incarichi che ci sarebbero stati da Lei affidati.
   Indi per mezzo del suo Segretario ci furono esibite tre lettere, una dico, due delle quali distese parte in caratteri, e parte in cifre numeriche, e la terza interamente in caratteri.
   In vista delle quali lettere Ella nel manifestarci di aver il Cavaliere signor Giuseppe d'Ayala, che rinvenimmo in sua compagnia, tracciata la chiave per leggere e tradurre le dette cifre numeriche ci diresse i seguenti
   Incarichi
   Descrivere esattamente le dette tre lettere, dar giudizio se siano esse vergate da una stessa mano, nonché verificare se la chiave delle cifre fornita dal signor Cavaliere d'Ayala sia la vera per poter tradurre dette lettere cifrate e addivenire infine a tale traduzione.
   Facendo di tutto dettagliato rapporto. Noi dando opera alla prima parte dell' incarico ci occupammo a descrivere le tre succen-nate lettere.
   1. Lettera diretta al molto reverendo Padre Clarenzio dei Riforma^, segnante la data due Gennajo mille ottocento sessantadue distesa su di un foglietto di carta da lettera con inchiostro nero, parte in lettere e parte in cifre numeriche che sarà infra trascritto.
   2. Altra diretta similmente al molto Reverendo Padre Clarenzio da Viterbo nel convento di Araceli - Roma - della data 6 63 (1863) scritta con inchiostro bleù su di un foglietto di carta da lettera di sesto alquanlo più grande del primo anche distesa in modo misto parte cioè in lettere e parte in cifre numeriche, di cui sarà del pari infra trascritto.
   3. Altra su carta di eguale dimensione della precedente scritta dello stesso inchiostro bleù in data 7 Gennajo 63 ( 1863 ) diretta A S. E. R. Monsignor D. Gaetano De Ruggiero - Roma - del seguente tenore:
   » Li 7 Gennajo 63.
   » Illustrissimo e Reverendissimo Monsignore - Volendo servire