'Iti Piccola Enciclopedia di giuochi
(ine prese dì picche, 0, avversario, deve dichiarare tre prese di cuori, dovendosi tener conto che due picche valgono 18 punti, mentre due cuori ne valgono 16. Di conseguenza a tre picche si opporranno in dichiarazione cinque fiori, e a quattro picche quella di sei quadri.
A parità di totale sono sufficienti le prese dichiarate in più. Es. Per quattro picche occorrono sei fiori, quantunque i due totali si pareggino nei 36 punti ciascuno. Questo è di regola generale, poiché taluni tengono calcolo non della somma dei punti delle prese, ma del loro numero.
fi'opradich iarazione.
Se A dichiara una presa a cuori, ed il suo compagno ha in mano tre carte di cuori, di Fante e Passo di quadri, esso può aiutare A con la sopradichiara,-sionc di due prese di cuori. Per contro, B, avendo carte di nessun valore, non potrà porgere aiuto al compagno, passerà in parola a C, il quale, sapendosi sostenuto dal compagno A manterrà la propria, dichiarazione di cuori. Però, se D, dato il valore delle proprie carte, giudica di trovarsi in buone condizioni aumenterà la dichiarazione di una presa, a picche a due prese a picche, avendo in mano nove o dieci prese sicure. (J peraltro, sentendosi appoggiato dal compagno, dichiarerà tre prese a cuori, mentre D persisterà a tre dì picche, e rimarrà padrone del giuoco per mancanza di contrasto da parte degli avversari.
Ferme.
Di con,si le carte dì un determinato colore che ad un certo punto impediscono a uno degli avversari di svolgere il proprio giuoco. Così :