Ottantadue giuochi di carte noti proibiti e proibiti 53
le mani, pagano tutti la posta convenuta, della quale metà va a quegli clie è riescilo a prendere tutte le carte. L'altra metà va al piattello e forma il premio da aggiungersi alle poste da pagarsi nellai partita successiva.
Paga quegli che, avendo carte del seme richiesto dalla mano, ,>er errore o volontariamente fa uno scarto.
[> — Il tiussicttu colla guigrcia.
Il tresette con la 'guercia, o col morto, è il tresette usuale in quattro ; ma giuocato da tre persone. Quegli che ha la guercia distribuisce per primo le carte e ne dà cinque al vicino di destra; cinque ne scopre al posto in cui dovrebbe trovarsi il suo compagno, e cinque al giuocatore di sinistra; per ultimo, cinque ne prende per sè, prima di distribuire siniil mente le altre venti carte.
Il giuocatore, che è a destra di chi fece le carte, giù oca per primo, e colui che ha la guercia giuoca con le carte scoperte di questa, e con le sue scoperte.
Il tresette con la guercia è difficile, per quanto interessante.
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La Casa editrice Hoepli di Milano nel 1928 ha pubblicato la seconda edizione di un trattato completo di Bridge, di 203 in 8°, dovuto alla penna del sig. M. A. Brunialti. Da ciò la difficoltà di trattare l'argomento in numero ristretto di pagine.
Il Bridge esige quattro requisiti piuttosto rari ; diligenza, attenzione, quiete, silenzio. Qui saranno riferite solo le regole fondamentali, sufficienti per assurgere a neofita di un giuoco complesso della par-