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Piccola Enciclopedia di giuochi e passatempi per giovani ed adulti

Jacopo Gelli
Ulrico Hoepli Milano, 1929, pagine 584

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Vanti giuochi sul, hiìianìo
   27
   AI principio ni mei le la palla nera in a; il primo giuocatore mette la propria palla in b e batte sulla nera.
   Se la palla die batte non tocca la nera, è messa fuori giuoco, e così anche quando torna indietro olire la linea m n.
   È necessario di non morire, perchè la palla nera raddoppia sempre i punti della buca nella quale cade.
   Le palle che saltano fuori dal biliardo sono morte, uè si rimpiazzano.
   Lo scopo del primo giuocatore è dunque quello di colpire la palla nera e di cacciarla in uno dei buchi (possibilmente di numero elevato) o di avvicinarla a uno di essi. I bravi giuocatori opinano che è meglio mandarla sul banco delle buche, che nella buca segnata 1.
   Quando la palla nera è entrata in una buca il gin oratore deve procurare di occupare con le altre palle sue (le quattro bianche o le quattro rosse) più buche che può, e gli sono accreditati i punti rappresentati dai numeri delle buche occupate dalle palle, calcolando doppio quelli della buca occupata dalla palla nera.
   Mandare le palle nelle buche non è facile. Le buche <» e 1 si possono fare direttamente, ma per occupare le altre bisognerà battere prima la mattonella.
   Quando il giuocatore non ha mandato, al primo colpo, la palla nera in buca, non è più obbligato a
   Fig. 10. La bagattella.