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l'i' colo EhcMopcdia di giuochi
17° - LA (( bagattella ».
A vero dire la bagattella pel nostro idioma è un giuoco di mano fatto da' giuoco li eri; però noi, italianizzando il termine francese, ci serviamo della parola bagattella per indicare il giuoco del biìiardino, di cui qui è riprodotta la figura (n4 LO).
Il giuoco è antico e può dirsi che rappresentasse, alcuni secoli addietro, il nostro giuoco di biliardo.
Il tavoliere della bagattella varia da metri 1,75 di lungo per 0,50 di largo; ma havvene di lunghi 4 metri e larghi 1 metro. I più, però, sono piccoli.
Generalmente si posano sopra una tavola. Il piano della bagattella è di marmo, di ardesia o di legno ben levigato, ricoperto sempre di un panno verde ben teso. Ha le mattonelle fabbricate come quelle del biliardo.
A una delle estremità corte la mattonella non è in linea retta, ina ad arco.
Sulla tavola, verso la mattonella arrotondata, sono praticate nove buche numerate dall'I al 9. Il diametro delle buche è eguale a quello delle palle d'avorio con le quali si giuoca; ma le palle vi si incastrano per metà.
Le palle sono 9: 4 bianche, 4 rosse, 1 nera, e sono eguali in peso e in volume.
Le palle si spingono con una stecca da biliardo, ma alquanto più piccola.
Sulla bagattella o biìiardino si giuocano varie partite che sono :
18° — Bagattella all'inglese.
A questo giuoco prendono parte due o più giuocatori, ma sempre in numero pari, e si dividono in due campi.