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iiri biliardo, ha fatto carambola, iì punto gli è conialo favorevolmente e continua a battere.
8. Il giuocatore ohe tocca, ferma, o devia una palla, perde la mano e il punto fatto ; anche se ha fatto carambola e se sblliarda « bastona la palla, perde la mano; ma le palle restano ove furono lanciate da e Ili perdette la mano.
E). Quando due palio combaciano, due di esse si ricollocano ove ei-a.no al principio della partita, mentre la terza resta in mano di ehi batte.
10. Dopo fiascona partita il vincitore ha il diritto di cominciare lui il giuoco, o di farlo cominciare al-ì-avversa.rio.
U. Qualunque giuocatore. che abbandona la par tita è dichiarato perdente,
12. Il giuocatore, se è di mano o no, che muove il biliardo, soffia, come spesso accade, su una palla, la tocca, o, in poche parole, disturba il corso naturale e la mano del giuoco, perde un punto, eccezione fatta di quanto è detto all'art. 8.
13. La carambola guadagnata in seguito ad infrazione, o a disturbo del giuoco, non viene contata.
1.4. I presenti, facenti parte del giuoco, hanno il diritto d'intervenire, qualora vengano malamente o a torto computati i punti.
16° — 11 ILI Aimo campestre.
Ancora un giuoco di palla, ed è l'ultimo, all'aria aperta, al sole, l'energia prodigiosa e il calore del quale producono tutti i fenomeni della vita vegetale, della vita animale, della vita umana!
Torniamo ancora una volta al sole; viviamo all'alia, e al sole, quanto più ci è possibile, perchè esso rianima; perchè i suoi raggi sono sorgente inesauribile di salute; perchè dal sole le idee ricevono luce, colore, attrazione!