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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   paralleli 1' uno all' altro, vale a dire formano fra loro un angolo uguale a zero il numero delle immagini è infinito e sono tutte in linea retta. E l'effetto prodotto da due specchi posti F uno in faccia all'altro in una sala; se sono bene paralleli si vede una lunga galleria nella quale gli stessi oggetti si ripetono a perdita di vista per il fatto della diminuzione graduale di intensità delle immagini formantisi di più in più lontano. Queste proprietà degli specchi piani ad angolo sono utilizzate in quel notissimo giocattolo che è il caleidoscopio.
   Gli specchi piani si utilizzano variamente. Può uno specchio piano, come quello del sistema rappresentato dalla Fig. 305, mobile intorno all'asse b' e ad uno perpendicolare a questo, passante per s, servire a dirigere, attraverso ad una apertura di uno sportello di finestra, contro cui si adatti la parte cilindrica del sistema, i raggi del Sole._j^-
   CAPITOLO XXIX. GLI SPECCHI CURVI.
   § 195. Specchi sferici concavi. — Già avvertimmo che gli specchi possono avere andamento curvo invece che piano e andamento curvo il più svariato. Per attenerci alle forme più semplici, diremo
   che gli specchi curvi possono essere sferici, cilindrici, parabolici, conici ecc. Saranno concavi se hanno specu-\ lare la faccia ad andamento incavato, \ convessi se riflettono sulla faccia ad \ andamento prominente..
   __ ; Anche gli specchi curvi danno im-
   ; magini, generalmente però deformate. / Se ci fermiamo al caso degli spec-
   / chi sferici possiamo dire che la defor-/ mazione delle immagini è ridotta al minimo qualora essi abbiano, come si dice, piccola apertura, intendendosi (Fig. 307) per apertura l'angolo AOB. Salvo avvertimento contrario noi qui consideriamo specchi di piccola apertura. / La riflessione della luce sugli specchi sferici (Fig. 308 e 309) segue le stessi leggi relative agli specchi piani, epperò in causa della curvatura
   Fig. 307.
   
   FiS- SOS. fig, 309.
   Corne s. riflette un raggio luminoso che cada sulla superficie di uno specchio concavo o convesso.
   dello specchio un fascio parallelo incidente darà, riflettendosi, un fascio convergente se lo specchio è concavo, ed un fascio divergente se lo specchio è convesso.