IOU
poi quello riflesso che ha percorso due volte il tratto che va da A al muro, una nel cammino d'andata e 1' altra in quello di ritorno. Siccome il nostro orecchio non può distinguere due suoni brevi ad una distanza di tempo minore di y,0 di secondo, e siccome in 1jl0 di secondo il suono percorre nell'aria 340/io — 34 m.; perchè il suono riflesso apparisca distinto da quello diretto, occorre che il doppio della distanza di A dal muro sia almeno di 34 metri a tale distanza quindi almeno di 17 metri. Per i suoni articolati la distanza fra l'ostacolo e 1' osservatore deve essere almeno di 34 metri affinchè si manifesti la eco colla ripetizione della parola monosillaba o colla percezione dell' ultima sillaba della parola polisillaba. Si tratti difatti della parola monosillaba, e si tenga presente che l'orecchio non può distinguere due suoni articolati che si susseguono ad un intervallo minore di 1/g di secondo e che in media occorre 1/5 di secondo a pronunciare una sillaba. Evidentemente per la percezione occorre che il suono riflesso si faccia intendere almeno 1/5 di secondo dopo il suono diretto, il che vuol dire che deve aver percorso 340/5 = 68 m. La distanza fra A ed il muro deve per conseguenza essere almeno uguale a % = 34 metri.
Per i suoni articolati a più sillabe si sentirà ripetere distintamente la sola ultima sillaba (eco monosillaba) della parola perchè le precedenti si confonderanno col suono diretto. Supponiamo che si pronunci la parola però alla distanza di 34 metri da un ostacolo. Si pronuncia dapprima pe, il cui suono riflesso giunge l/5 di secondo dopo, quando si comincia a pronunciare la sillaba /ò; poi l/s di secondo più tardi, quando si è finito di pronunciare la seconda sillaba che ha mascherato il suono riflesso della prima, si intende riflesso il suono rò. La percezione della sola ultima sillaba si avrebbe evidentemente anche se si pronunciasse una parola di tre, quattro o più sillabe.
Colla parola Bologna, i suoni riflessi delle sillabe Bo e lo si confonderebbero coi diretti delle sillabe lo e gna rispettivamente. Si intenderebbe distinta la sola ultima sillaba dopo la riflessione.
Possiamo concludere che quando la distanza fra 1' ostacolo ed il corpo sonoro è di 17 metri si ha eco per i suoni brevi e quando tale distanza è di 34 metri si ha eco tanto per i suoni brevi come per gli articolati. Per gli articolati la eco è monosillaba.
Se la distanza è due volte 34 metri si ha il seguente risultato : Pronunciando la parola Bologna si intende :
Bo lo gna
suono diretto suono diretto suono diretto
Bo lo gna
suono riflesso suono riflesso suono riflesso
subito dopo 1 Ib di secondo dopo 2/fi di sec. dopo di sec. dopo 4,s di sec-
Se la distanza è tre volte 34 metri si intende:
Bo lo
gna
suono diretto suono diretto suono diretto
Bo lo gna
, suono riflesso suono riflesso suono riflesso
subito dopo V6 di sec. dopo =/5 di sec. dopo »/, di sec. dopo */, di sec. dopo 1 sec.