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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   § 181. Riflessione del suono. — Le onde sonore, quando raggiungono un corpo, un muro ad esempio, che non possono attraversare e che non possono varcare per le dimensioni grandi di questo, rimbalzano sul cor-
   Fig. 280. - L'urto di una moneta contro ad alcune altre disposte in fila e poggiate ad un ostacolo, si propaga attraverso ad esse, si riflette nell' ostacolo e fa rimbalzare la moneta urtante.
   A'.
   Fig. 281.
   po medesimo e retrocedono in senso contrario, dall'ostacolo cioè al corpo sonoro, dando origine al così detto fenomeno della riflessione del suono.
   Tutto avviene come se (Fig. 281) vi fosse una sorgente sonora in un punto A simmetrico di A (luogo ove si trova il corpo sonoro effettivo) per rapporto al muro, vale a dire tale che la perpendicolare AA al piano del muro sia tagliata a metà da questo. Nel contempo si determina al di dietro del corpo una regione dello spazio (detta ombra sonora), nella quale non arriva il suono recato dalle onde.
   § 182. Eco e rimbombo. — Il fenomeno della riflessione può dare origine in qualche caso a quel fatto noto e singolare a cui si dette sino dalla più remota antichità il nome di eco.
   Sia un muro LM ed un corpo sonoro A (Fig. 282). Se A produce
   un osservatore B
   K---------
   un suono,
   potrà intendere due suoni, uno diretto che avrà percorso il cammino AB, 1' altro riflesso (eco) che apparirà provenire dal punto A simmetrico di A per rapporto al muro.
   Per il cammino maggiore da esso percorso, il suono riflesso è sempre inteso dopo il suono diretto, ma i due suoni non sono sempre intesi separatamente ; se il corpo sonoro e l'osservatore sono entrambi vicini al muro, il suono riflesso arriva quasi nello stesso tempo del suono diretto e lo prolunga leggermente. Si dice che vi ha risonanza o meglio si direbbe che vi ha rimbombo, dovendosi usare la parola risonanza per altro fenomeno. Si può chiedere quale condizione deve essere soddisfatta perchè il suono sia inteso separatamente dopo il suono diretto ; perchè, in altre parole, si abbia il fenomeno della eco.
   Per semplicità, supponiamo che 1' osservatore ed il corpo sonoro siano nello stesso luogo ; ad esempio, è l'osservatore stesso posto in A, che emette un grido. L' osservatore intende subito un suono diretto e
   Fig. 282.