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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   cili esperienze. Se si pone l'orecchio all'estremità di una lunga tavola, di un banco scolastico, ad esempio, e si chiede a qualcuno di strofinare leggermente l'altra estremità, si percepisce il rumore trasmesso dal legno molto più nettamente di quando, sollevando la testa, si ascolti attraverso all' aria.
   Sdraiandosi sul suolo e avvicinando 1' orecchio al terreno, s'intende distintamente il moto delle carrozze anche quando queste siano troppo lontane, perchè il loro rumore ci possa pervenire attraverso all'aria. Ma però, ricordiamolo, i corpi molli, pur solidi, che non possono entrare bene in vibrazione, arrestano i suoni : si ascolta malissimo con un batuffolo di ovatta nelle orecchie.
   Oltre che attraverso ai solidi ed ai gas, il suono si propaga bene attraverso ai liquidi. Lo si dimostra con esperienze varie e risulta da osservazioni comuni.
   § 179. Velocità di propagazione del suono. — Il suono si propaga attraverso ai gas, ai liquidi ed ai solidi, ma richiede per la propagazione da un punto ad un altro dello spazio un certo tempo. Che attraverso 1' aria il suono impieghi un certo tempo a propagarsi
   10 prova il fatto che se si guarda a distanza un cacciatore che spari il proprio fucile si vede da questo uscire il fumo prima assai che si intenda
   11 colpo dell' arma. Del pari, osservando in distanza uno spaccalegna all' opera, si nota che il colpo della mannaia sulla legna giunge a noi qualche tempo dopo che 1' azione fendente sia compiuta.
   Se il cacciatore o lo spaccalegna si portano ad una distanza doppia, tripla o quadrupla della primitiva, il colpo del fucile o della mannaia si fa sentire dopo un tempo doppio, triplo o quadruplo. Questo significa che il suono si propaga secondo le leggi del movimento uniforme.
   Dal momento che il suono impiega un certo tempo a propagarsi attraverso i mezzi materiali che soli si prestano alla sua trasmissione, è il caso di considerare la velocità di propagazione del suono attraverso ai diversi materiali.
   Le misure di velocità di propagazione hanno portato a stabilire che essa è più grande attraverso ai solidi che non attraverso ai liquidi, e attraverso ai liquidi più grande che non attraverso ai gas.
   Se ad un estremo di un tubo molto lungo, di metallo ad esempio, che sia pieno di aria si produce un suono, questo suono si ascolta all' altro estremo due volte: una prima volta trasmesso dal metallo costituente il tubo, ed una seconda volta dall' aria in questo contenuta.
   La velocità del suono nell' aria alla temperatura di 16° è di circa 340 metri al secondo.
   Spesso si adopera il valore della velocità di propagazione del suono nell'aria per calcolare la distanza alla quale è avvenuta una scarica temporalesca, apprezzato che sia 1* intervallo di tempo decorso fra 1' apparizione del lampo e la percezione del tuono.
   La velocità di propagazione del suono nell'acqua è all' incirca 4,27 volte quella di propagazione nell' aria.
   La velocità del suono nei solidi, come abbiamo detto, è anche più grande di quella nei liquidi. Noi ci limiteremo a indicare, per fissare le idee, che la velocità del suono nell'acciaio è di circa 5000 metri al secondo.
   L. AMADUZZI - /. T.