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stione è sostanziale differenza la mancanza assoluta d' organo d'accensione e il maggior rendimento che questi motori danno, perchè a causa della compressione di sola aria si possono raggiungere altissime pressioni progressivamente, condizione ottima per aver un maggior coefficiente economico e per non affaticare soverchiamente gli organi di spinta.
CAPITOLO XXIII.
RADIAZIONE SOLARE E TEMPERATURA DELL'ARIA.
§ 169. Radiazione solare - Costante solare - Irradiazione. — Grandissima importanza per la sua azione diretta ed indiretta sui fatti fisici dell' atmosfera ha la radiazione solare.
L'energia solare propagandosi per irraggiamento fino a noi deve attraversare l'atmosfera e subire un assorbimento per parte di queste cosi da giungere alla Terra con una intensità alquanto diminuita.
Tale energia, per una determinata porzione di superficie colpita, deve farsi sentire in misura tanto minore quanto più grande sia 1' angolo formato dalla radiazione incidente colla normale alla superficie medesima (Fig. 266).
La quantità della radiazione solare ricevuta nel corso di una giornata da una determinata porzione della superficie del globo risente sensibilmente del valore della latitudine per il luogo che si considera.
Talché, a questo riguardo, i punti della terra si possono e si sogliono raggruppare in cinque zone distinte: la zona equatoriale, compresa fra i due tropici; le due zone medie, comprese fra i tropici ed i cerchi polari; infine le due calotte, che si estendono dai cerchi polari fino ai poli.
Notevole influenza esercitano sul valore della radiazione solare ricevuta dalla superficie del suolo, le stagioni.
E l'influenza delle stagioni si esplica in tre modi diversi: con le altezze differenti che il sole raggiunge ogni giorno alla medesima ora sull'orizzonte ; con la durata ineguale dei giorni; colla diversa distanza del Sole dalla Terra.
Le cause principali sono però le prime due.
L intervento della seconda causa è evidentissimo. Quello della prima si comprende facilmente se si pensa che un fascio di raggi riscalda tanto più una superficie che colpisce, quanto più essa sia inclinata rispetto al fascio; e che i raggi solari arrivano sul suolo tanto più obliquamente quanto meno alto sia il sole sull'orizzonte.
Dall' equinozio di primavera al solstizio di estate la durata del giorno e 1' altezza meridiana del sole vanno aumentando, epperò il calore ricevuto dal Sole va gradatamente crescendo.
Dopo il solstizio d' estate la durata del giorno e l'altezza meridiana del Soie cominciano a decrescere, epperò il calore ricevuto dal Sole va gradatamente diminuendo. Questa diminuzione si accentua dopo 1' equinozio di autunno, allorché la notte diventa più lunga del giorno, e si continua sino al solstizio di inverno nel quale la durata del giorno e l'altezza meridiana del Sole raggiungono il loro minimo.
Dopo il solstizio di inverno la durata del giorno e l'altezza meridiana del Sole ricominciano ad aumentare, la quantità di calore ricevuta dal Sole ritorna a crescere e si arriva così all'equinozio di primavera nel quale si termina il corso dell' anno e si riprende il ciclo.
Attinometria - Legge del Bouguer - Costante solare. Dalle misure di intensità della radiazione solare fatte con apparecchi, detti piroeliometri od attinometri, in punti ad
Fig. 266.