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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ma la più preziosa applicazione della produzione industriale dell'aria liquida sembra la possibilità di estrazione rapida e comoda dell' azoto, dell' ossigeno e degli altri gas dall' aria, che è un miscuglio costituito da ossigeno, da azoto, da argon, da neon e da cripto. Il miscuglio liquefatto, abbandonato a sè alla pressione atmosferica, entra in ebollizione. L'azoto bolle a - 195',5 sotto la pressione atmosferica, 1'argona - 186° e l'ossigeno bolle nelle stesse condizioni a - 183'. Quindi colla distillazione frazionata dell'aria liquida si può avere azoto per le applicazioni agricole, ossigeno per metallurgia, medicina ed altro, argon per le lampade elettriche mezzo-watt, neon per l'illuminazione elettrica ad effluvi rosso-aranciati.
   CAPITOLO XXI. PROPAGAZIONE DEL CALORE.
   § 158. I vari modi di propagazione del calore. — Il calore si propaga con vario meccanismo: 1 per conduzione; 2° per convezione; 3° per irraggiamento.
   § 159. Conduzione del calore. La esperienza di ogni giorno ci insegna che il calore può propagarsi attraverso ad un corpo, come se passasse di strato in strato attraverso al corpo medesimo. Per cui la nozione di conduzione o conducibilità termica è fornita dalla esperienza quotidiana a tutti. Ma alcuni corpi si lasciano facilmente attraversare dal calore e altri difficilmente.
   Un cucchiaio d' argento, immerso per una estremità in un liquido caldo, si riscalda presto all' altra estremità, tanto da scottare e da non potersi toccare se il liquido è bollente; mentre un cucchiaio di legno può tenersi impunemente per un estremo, se l'altro è immerso in un liquido ad alta temperatura.
   Di tutti i corpi l'argento è il miglior conduttore del calore, poi vengono gli altri metalli. I minerali, il vetro, la porcellana, conducono ancora un poco; le sostanze di origine vegetale, come il legno ed il cotone, e le sostanze organiche animali, come i peli e la lana, conducono malissimo.
   Vengono poi, a grandissima distanza, i liquidi.
   I gas non hanno conducibilità sensibile.
   Le differenze di conducibilità fra i diversi corpi spiegano le sensazioni diverse di freddo e di caldo che dà il tocco di diversi corpi alla medesima temperatura.
   Se si tocca con la mano un corpo buon conduttore, per esempio una sbarra di ferro alla temperatura di 10 gradi, siccome la mano ha una temperatura superiore, il calore della mano passa rapidamente sul ferro e si diffonde in tutta la massa di questo. Si prova quindi una sensazione di freddo.
   Se si tocca un corpo cattivo conduttore, per esempio una tavola di legno, alla stessa temperatura di 10 gradi, il calore della mano riscalda i punti di contatto, ma non viene richiamato in tutta la massa del legno: non si prova quindi sensibile impressione di freddo.
   Questa è la ragione per cui gli utensili metallici che debbono essere portati ad alta temperatura hanno il manico rivestito di legno.