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tanto usata, si trova forse in maggiore abbondanza in commercio, entro recipienti resistenti di acciaio (Fig. 240). La semplice manovra
di un rubinetto permette la estrazione del liquido dal recipiente leggermente inclinato. Se si riceve il getto liquido in una cassetta di ebanite o più semplicemente in un sacco di feltro, l'espansione di una porzione del liquido produce la solidificazione della porzione rimanente. Si ha in tal modo M la formazione della così detta neve di anidride carbo-
Y nica, che è di un bellissimo color bianco e che può
agglomerarsi per pressione. _
Lapis di neve carbonica permettono 1 applicazione FiS. 240. jgi frejd0 a scopo medico. La mescolanza di neve carbonica con cloroformio, con etere, con cloruro di metile, permette di ottenere temperature di - 75°, di - 90°, di - 100° ; sistemi questi assai utilizzati nei laboratori per la produzione del freddo. Una mescolanza di neve carbonica e di etere fa solidificare molto facilmente il mercurio, portandolo ad uno stato tale che consenta di martellarlo come il piombo.
L' anidride carbonica liquida è usata nell' industria principalmente per la preparazione e la conservazione della birra, per la fabbricazione delle bevande gassose e in moltissime altre operazioni.
L' evaporazione dell' ammoniaca liquida è utilizzata per produrre il freddo nelle macchine frigorifere impiegate in vario modo nell' industria (conservazione e trasporto delle carni, delle frutta, del burro, ecc.).
Ma 1' applicazione più recente ed in certo modo più ampia della liquefazione dei gas è la preparazione dell' aria liquida.
L' aria liquefatta è un liquido trasparente mobilissimo. Non può essere conservato come altri gas liquefatti in serbatoi di acciaio, perchè la comunicazione ad essa del calore esteriore, attraverso la parete metallica, ne eleverebbe rapidamente la temperatura fino al punto critico ed in breve diverrebbe completamente gassoso, 1 volume di aria liquida producendone 750 di gas a 0°. Il recipiente quindi non potrebbe in alcun modo sopportare la forte pressione del gas prodottosi. Si mantiene l'aria liquida in recipienti speciali, dei quali sarà detto più avanti.
La temperatura dell'aria liquida soggetta alla pressione atmosferica ordinaria è assai bassa. Gettando in essa dell'alcool, questo subito si solidifica in un fiocco solido. I metalli e anche le sostanze organiche, come fiori e carne, diventano fragilissimi. Il piombo diventa sonoro.
L'aria liquida è stata applicata in tutte quelle industrie che richiedono la produzione di basse temperature. La sua espansione si è utilizzata come forza motrice per muovere stantuffi in macchine perforatrici, e anche, sebbene in pochissimi casi, nell'automobilismo. Si è cercato pure di applicarla nella fabbricazione di cartuccie esplosive mescolandola ad altro corpo opportuno ed imbevendo nella miscela pezzetti di marna.
liquida.