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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   1. Un liquido qualunque, soggetto alla pressione normale dell'atmosfera, bolle ad una temperatura determinata, caratteristica del liquido stesso, detta temperatura o punto di ebollizione.
   2. Durante la ebollizione la temperatura del liquido che bolle si mantiene costante.
   3. Un aumento di pressione determina un innalzamento della temperatura di ebollizione del liquido; mentre un abbassamento di pressione determina un abbassamento del punto di ebollizione.
   L' influenza della pressione sulle temperature di ebollizione può mettersi in evidenza con la seguente esperienza dovuta al Franklin. Si fa
   bollire in un pallone 1' acqua per un certo tempo, allo scopo di espellere la maggior parte dell'aria contenuta nel pallone; si toglie il pallone dal fuoco, lo si chiude con un tappo e, onde rendere più ermetica la chiusura ed impedire l'introdursi di aria, lo si capovolge e se ne immerge 1' estremità del collo in un vaso contenente dell' acqua bollita. L'ebollizione cessa dopo qualche istante, in causa del raffreddamento subito dal liquido. (
   Se allora si versa dell' acqua fredda sul pallone, o meglio ancora, se si applica alla sua superficie del ghiaccio, 1' ebollizione ricomincia e può continuare per un tempo abbastanza lungo.
   Questo fatto si spiega facilmente: il contatto con acqua fredda o con ghiaccio diminuisce la tensione del vapore che preme la superficie del liquido, ed in queste nuove I
   condizioni di pressione il liquido ha temperatura sufficiente per bollire. Si può utilizzare il fatto del variare della temperatura di ebollizione di un liquido, in seguito alla variazione di pressione, per la misura delle pressioni (§ 148).
   § 147. Ebollizione delle soluzioni. — In un liquido la temperatura di ebollizione non viene alterata dalle sostanze che vi sono meccanicamente sospese; mentre invece subisce un'alterazione quando vi siano disciolte o combinate ; più in generale : le soluzioni dei corpi solidi, non volatili, bollono a temperatura più elevata del solvente puro. Si ha cioè un innalzamento nella temperatura di ebollizione d' un liquido puro, allorché vi si scioglie un corpo. L'innalzamento, per le soluzioni diluite, è proporzionale alla concentrazione (come l'abbassamento per il caso della solidificazione delle soluzioni).
   § 148. Ipsometro. — La temperatura di ebollizione è molto sensibile alle variazioni di pressione, tanto che con 1' elevarsi in montagna al disopra del livello del mare, si notano marcate variazioni nella temperatura di ebollizione dell' acqua. Questa naturalmente bolle ad una temperatura tanto minore dei 100°, quanto più ci eleviamo. Sulle cime del Monte Bianco 1' acqua bolle a soli 84', così che non vi si può render sodo un uovo per quanto lo si lasci nell'acqua bollente.
   Fig. 230. - Ebollizione dell'acqua al disotto di 100° quando si diminuisca la pressione al disopra del liquido raffreddando il vapore che vi si trova.