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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   140
   corpo vien chiamata tensione massima : infatti, alla temperatura a cui si trova, il vapore di quel corpo non può raggiungere pressione più elevata. Più bassa diventa invece, se, per aumento di volume, il vapore cessa di essere saturo.
   Siccome la tensione massima di un vapore cresce con la temperatura, si avrà che con la diminuzione della temperatura un vapore saturo passerà parzialmente allo stato liquido. In sostanza potremo asserire quanto segue :
   Per vapore saturo si intende un vapore che passa parzialmente allo stato liquido, in causa d' una diminuzione (anche piccolissima) del suo volume o della sua temperatura.
   E saturo certamente un vapore in equilibrio, che si trovi in presenza del proprio liquido. ,
   Sarà vapore non saturo quello che consente una diminuzione del suo volume o della sua temperatura, senza passare parzialmente allo stato liquido. In generale sarà non saturo un vapore che non si trovi in presenza del proprio liquido, ma siffatta condizione può presentarsi, o per artificio o per puro caso, anche con un vapore saturo.
   § 142. Mescolanza di gas e di vapori. — Dalton enunciò le due leggi seguenti, le quali vennero poi confermate da Gay-Lussac e da Regnault :
   1. In un ambiente, che contenga uno o più gas insieme mescolati, la vaporizzazione di un liquido è molto più lenta che non nel vuoto ; ma quando questa vaporizzazione abbia portato alla saturazione, allora la pressione massima del vapore, mescolato ai gas, risulta uguale alla tensione massima che avrebbe nel vuoto.
   2. Saturo o non saturo che sia il vapore, la pressione della mescolanza (come per la mescolanza dei soli gas) uguaglia la somma delle singole pressioni dei gas e del vapore ad essi mescolato.
   § 143. Vaporizzazione superficiale e interna. — Generalmente, per ottenere vapore da un liquido, non lo si abbandona a sè stesso, come potrebbe supporsi in base alla considerazione del § 140, ma lo si riscalda. 11 liquido va per tal modo soggetto a vaporizzazione copiosa.
   La vaporizzazione all' aria libera o nel vuoto si chiama evaporazione, se riguarda le sole particelle superficiali del liquido ; ebollizione se avviene con moto tumultuoso del liquido, perchè riguarda anche la massa interna di questo.
   § 144. Evaporazione. — Circa la evaporazione la esperienza prova che :
   1. La evaporazione avviene tanto più rapidamente, quanto più grande è la superficie libera del liquido e quanto più piccola è la pressione che su di esso grava.
   2. E più rapida se l'aria sovrastante al liquido è esente dal vapore che deve formarsi, meno rapida se ne contiene.
   3. Una elevazione di temperatura favorisce la evaporazione.
   4. L' agitazione dell' aria sovrastante al liquido ne favorisce la evaporazione, in quanto sostituisce con aria secca 1' aria già arricchitasi di vapore al di sopra del liquido.
   5. La evaporazione è accompagnata da un assorbimento di calore.