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vallo di 212 — 32 = 180° Fahrenheit, cosicché il grado Fahrenheit è più piccolo del centigrado nella proporzione di 5 a 9.
Da tutto questo è facile capire come per passare dalla temperatura segnata da un termometro Fahrenheit a quella segnata da un termometro centigrado, o per fare il passaggio inverso vale la seguente relazione :
Nf — 32 9
nella quale Nf ed Nc rappresentano rispettivamente i valori di una medesima temperatura misurata in scala Fahrenheit e centigrada.
Per le temperature basse si suole usare un termometro che invece di contenere mercurio contiene alcool. Il mercurio difatti si solidifica a 39° sotto zero e quindi esso non può servire a misurare temperature inferiori a questa. L' alcool invece rimane liquido fluente fino a temperature molto basse e può servire a valutare temperature di qualche grado più basse di - 90° perchè 1* alcool congela a - 130° e prima di assumere questo aspetto diventa vischioso. Siccome 1* acool bolle alla temperatura di 78°, per graduare un termometro ad alcool, lo si confronta con un termometro a mercurio operando nel modo seguente : dopo aver preso lo zero per immersione nel ghiaccio fondente, si immerge il termometro ad alcool in un bagno a 60° o 70° e si segna su di esso la temperatura data da un termometro a mercurio immerso nello stesso bagno. Si hanno cioè i gradi centigradi del termometro ad alcool, che si possono poi estendere al di sotto dello zero.
Per rendere bene visibile il liquido in un termometro ad alcool lo si colora ordinariamente in rosso.
Le temperature più basse di quelle rilevabili coi termometri ad alcool si hanno sostituendo all' alcool liquidi come il toluene e 1' etere di petrolio o gazolina. Con gazolina molto volatile si apprezzano temperature sino a circa - 190°.
Per temperature ancora più basse, del pari che per temperature qualunque, serve un termometro che ha per corpo termometrico un gas, come l'idrogeno o come l'aria. Non possiamo noi dire come sia fatto e come si adoperi un siffatto termometro. Ci limiteremo ad asserire che esso costituisce il termometro più esatto e a ricordare che il primo termometro, quale fu quello descrittoci da Galileo, fu appunto un termometro a gas, il cui corpo termometrico era aria.
Giacché abbiamo parlato di scale termometriche varie, non possiamo a meno di dire che gli scienziati usano spesso una scala detta scala assoluta, priva di quel carattere di arbitrarietà che hanno le altre. Ha come gradi i gradi centigradi e come zero la temperatura di - 273° C.
Non è stata difatti arbitraria la scelta dello zero in corrispondenza della temperatura del ghiaccio in fusione? E arbitraria la scelta del numero 100 per la temperatura dell'acqua in ebollizione? Lo abbiamo implicitamente ammesso quando si è detto che nella scala Réaumur alla temperatura dell'acqua in ebollizione si fa corrispondere 80° e nella scala Fahrenheit alla temperatura del ghiaccio in fusione si fa corrispondere il grado 32.
Sembrerebbe logico, sebbene la temperatura di un corpo non vada confusa con la quantità di calore che questo possiede, ideare una scala delle temperature il cui zero corrispondesse proprio alle condizioni termiche di un corpo privo affatto di calore. Non è certo privo di calore un pezzo di ghiaccio in fusione, che sia quindi alla temperatura di zero gradi centigradi; non si concepirebbero allora le temperature sotto lo zero.