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doci la massa maggiore di acqua. Masse uguali di corpi differenti possedenti uguali quantità di calore possono comportarsi per l'impressione sulla nostra mano come le varie masse di acqua.
Riceviamo impressioni di caldo, lo abbiamo detto, perchè passa calore dall' acqua al nostro corpo.
Come avverrà allora, che, essendo uguale la quantità di calore posseduta dalle diverse masse di acqua, nei diversi casi passano al nostro corpo diverse quantità di calore ?
La cosa è analoga a ciò che succede mettendo in comunicazione due recipienti cilindrici verticali aventi sezione retta differente, poggiati su uno stesso piano e contenenti eguali quantità di acqua: l'acqua avendo livello più alto nel recipiente a minor sezione va da questo recipiente all'altro. Chi decide lo spostamento d'acqua è il più alto livello del liquido in uno dei recipienti. Agli effetti del passaggio del liquido non basta dunque considerare in ogni recipiente la quantità di liquido, ma anche il livello. Analogamente oltre alla quantità di calore che un corpo possiede, deve nel corpo stesso considerarsi la possibilità più o meno forte di questo calore da esso posseduto a passare in altro corpo opportuno che gli sia messo a contatto.
Si tratta di un qualche cosa di assolutamente diverso da ciò che è la quantità di calore posseduta dal corpo: si tratta della cosidetta temperatura del corpo o, per analogia col livello idrostatico, del livello termico del corpo.
Due corpi possono avere uguale quantità di calore e diversa temperatura; come può succedere che ad un corpo che abbia maggior quantità di calore di un altro, corrisponda una temperatura inferiore a quella di quest' altro. Si dicono alla stessa temperatura due corpi che posti a contatto non si scambiano calore. Si dicono invece a temperatura differente due corpi che posti a contatto si scambiano calore : dei due è a temperatura più elevata quella che cede calore.
§ 107 Termometri. — Come si valuta la temperatura dei corpi ? Non certo ricorrendo ai nostri sensi, perchè sono oltremodo fallaci. Abbiamo creduto opportuno valerci di essi operando correttamente per una semplice osservazione atta a dare un' idea della temperatura ; ma non si potrebbero invocare atti a misure. Basta per convincersene una semplice esperienza, che ognuno può fare molto semplicemente. Si metta una mano, la sinistra ad esempio, in un catino contenente acqua fredda, e 1' altra, la destra, in un recipiente contenente acqua ben calda. La mano sinistra proverà, e giustamente, una sensazione di freddo ; la mano destra una sensazione di caldo. Facciamo mescere in un terzo recipiente l'acqua fredda e l'acqua calda così che si mescolino. Poi immergiamo le due mani nel miscuglio che avrà temperatura intermedia fra quella dell' acqua fredda e quella dell' acqua calda, ma uniforme. Ebbene, la mano destra proverà sensazione di freddo e la sinistra sensazione di caldo. I nostri sensi, appunto perchè si ricordano di una impressione precedentemente provata, apprezzano disugualmente una medesima condizione termica. Sono quindi fallaci.
Val bene invece la materia inanimata; ad intenderlo basta riflettere che se ci riferiamo alla temperatura di un certo corpo, solido per esempio, si può decidere se un altro corpo ha temperatura minore o maggiore di esso semplicemente osservando se quest' altro corpo messo