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§ 106. La temperatura. — Il calore, è una quantità misurabile, per la quale si è fissata una unità di misura opportuna, chiamata calorìa e della quale parleremo presto.
Di più, è possibile operare in modo da dare a corpi differenti una medesima quantità di calore o quantità varie ben determinate.
Supponiamo di disporre di diversi recipienti contenenti masse differenti di acqua, e supponiamo di far sì che in queste masse d' acqua vengano a trovarsi uguali quantità di calore. Poi, successivamente e ad intervalli, immergiamo in questi vari recipienti una mano. Ne ritrarremo, ad esempio, in ogni caso una impressione di caldo ; ma queste impressioni avranno indubbiamente varia intensità, tanto meno calda risultan-
attesta però 1' ingresso o 1' uscita di calore dalla sua massa con una semplice variazione di volume; aumento di volume pel caso dell'ingresso di calore, diminuzione di volume pel caso dell' uscita di calore.
In altre parole, si può dire che tutti i corpi si dilatano quando vengono riscaldati, e si contraggono quando vengono raffreddati. La dilatazione e la contrazione sono marcatissime per i gas, meno marcate per i liquidi, meno ancora per i solidi; ma in ogni caso sempre distintamente percettibili. Basta eseguire le esperienze con le istruzioni indicate sotto
alle Figg. 203 e 204 per convincersene. A Quando due corpi capaci di dila-
Wjlj» tarsi differentemente si trovano intima-
r/T sMm&r mente legati, l'un d'essi può rompersi jHl J^ST se s' r'sca^a o se si raffredda il siste-f ¦¦Él ma. Può anche avvenire che i due corpi
f'Mp^ìf diversamente dilatabili, per azione re-
vl^iipyf ciproca, deformino il sistema. Così due
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Fig 205. - Per accorgersi della dilatazione dei liquidi basta scaldare un pallone di vetro continuatesi in un tubo di vetro che ne attraversa il tappo, e contenente liquido sino ad un certo punto del tubo. Per il riscaldamento del sistema il liquido eleva il proli, jYf.ÙWj prio livello nel tubo dopo avervi, y/fjj momentaneamente abbassato quando il riscaldamento deter-minante l'aumento di capacità del recipiente non si sia ancora fatto sentire nel liquido. Per i gas basta capovolgere su acqua un pallone di vetro prolungantesi in un tubo pure di vetro, e scaldare il pallone. L'aria del pallone si dilata gorgogliando poi attraverso all'acqua.
Fig. 206. - Come si incurva, per la dilatazione varia del ferro e del rame una doppia lamina superiormente in rame ed inferiormente in ferro, che aia posta su di un braciere.
lamine metalliche, l'uno di ferro e l'altra di ottone, ben fissate con chiodi 1' una all'altra, (lamine compensatrici), quando vengono riscaldate (Fig-. 206) si piegano per modo che la concavità del sistema sia dalla parte del metallo meno dilatabile, cioè dalla parte del ferro. Su questo fatto è basato fra altro il termometro Bréguet che descriveremo più avanti.