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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   di una particella qualunque del liquido, le due forze suindicate: la forza di adesione fra liquido e solido, la forza di coesione delle particelle liquide. Per il caso della lastra di vetro immersa nell acqua, 1 adesione vincendo la coesione, si avrà un riavvicinamento delle particelle liquide alla lastra di vetro, tanto più forte quanto più queste sono
   Fig. 196.
   Fig. 197.
   tali da sentire l'adesione, cioè quanto più son vicine alla lastra. Le particelle verranno necessariamente a disporsi, come mostra la Fig. 196, per modo che la superficie libera del liquido presso la lastra si incurva volgendo la concavità all'esterno.
   Per il caso invece della lastra di vetro immersa nel mercurio, la coesione vincendo l'adesione, si avrà che le particelle si disporranno in modo da stare meglio raccolte colle altre, secondo vuole la loro forza di coesione. Ne risulterà per la superficie del liquido ed in prossimità della lastra di vetro un andamento curvo che rivolge la convessità verso l'esterno e che mostra chiaramente la vittoria della coesione sull'adesione tanto più facile quanto più tenue sia, col crescere la distanza delle particelle liquide dalla lastra, l'intensità dell'adesione.
   Per converso, questo fatto dell'incurvamento della superficie in prossimità della lastra immersa in un liquido che non la bagna, ben spiegabile ammettendo la perturbazione dovuta all'adesione e non spiegabile altrimenti, è una prova dell'esistenza dell'adesione fra liquido e solido (Fig. 197).
   § 103. Tensione superficiale. — Si hanno numerosissimi fatti tendenti a far supporre che la superficie di un liquido in contatto con un altro fluido, coll'aria ad esempio, sia assimilabile ad una membrana elastica sottile uniformemente tesa.
   Citiamone qualcuno,
   Se si vogliono riunire i peli di un pennello (Fig. 198) per dare a questo una punta sottile lo si immerge nell'acqua. Dopo l'immersione, il pennello ha il carattere desiderato, non già perchè fra i peli di esso si trovi dell'acqua — e ce ne possiamo persuadere guardando il pennello durante l'immersione —, ma perchè le particelle superficiali del-