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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   I! gas illuminante quale si ha dalle canalizzazioni cittadine ha una pressione che sorpassa la pressione atmosferica di 6 grammi per centimetro quadrato all' incirca. Per quanto possa sembrare strano, questo debole eccesso di pressione è sufficiente per mantenere sollevati le grandi campane di lamiera costituenti i gazometri: e ciò per la grande estensione della superficie di base di questi.
   Nei pneumatici da bicicletta la pressione è inferiore a due atmosfere; in quelli delle automobili, può raggiungere, a seconda del peso di queste, anche una diecina di atmosfere. La pressione delle caldaie delle macchine a vapore è ordinariamente di 10 a 15 chilogrammi per cmq., e negli apparecchi mossi dall'aria compressa, i serbatoi contengono 1' aria a circa 60 atmosfere.
   La pressione dovuta alle esplosioni è talvolta formidabile. Nelle armi da fuoco può elevarsi a qualche migliaio di atmosfere (diecimila per certi cannoni).
   CAPITOLO XV.
   L' ADESIONE - LA TENSIONE SUPERFICIALE E LA CAPILLARITÀ.
   § 101. Chi non si è chiesto, mentre scriveva con una penna, come mai da questa l'inchiostro fluisce con tanta facilità e anche con sì corretta misura, se la penna stessa non fu soverchiamente riempita d'inchiostro? Chi non si è posto il problema di sapere perchè dall'ordinario contagoccie il liquido fluisce a goccie e non con filetto liquido continuo; a gocce per giunta tutte uguali fra loro, tantoché spesso un liquido si pesa contandone le gocce uscite da un determinato contagocce, e moltiplicando il numero di esse per il peso noto di ciascuna?
   Chi non si è sentito affacciare alla mente tante questioni del genere tutte interessanti, tutte attinenti all'esperienza per così dire quotidiana di ognuno?
   Vogliamo adesso occuparci di alcuni fatti elementari capaci di farci intendere a suo tempo quelli più complessi, ai quali più sopra abbiamo accennato, ed altri ad essi simili.
   Tutti dipendono dalla costituzione particolare dei liquidi e dalle azioni mutue fra solidi e liquidi.
   § 102. Adesione. — Cominciamo dal notare che quando due corpi in uno stato fisico qualunque sono posti a contatto, fra le molecole vicine dei due corpi si manifesta una forza attrattiva sensibile, detta adesione, che determina fra le superfici a contatto un'aderenza più o meno forte.
   Due dischi di vetro orizzontali, uno dei quali attaccato per il suo centro in alto, ben levigati e l'uno contro l'altro adattati con contatto intimo, possono mantenersi aderenti anche se l'inferiore sopporta mediante un uncino adattato al centro un forte peso.
   Passando al laminatoio una lamina di oro ed una di argento ben applicate l'una sull'altra si ottiene una lamina doppia, le cui parti sono tanto aderenti come se fossero riunite da una saldatura.
   Un bell'esempio del grado di aderenza, al quale si può ora giungere fra due pezzi metallici opportunamente lavorati e da sovrapporre, ci