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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   che ha in sè una valvola v aprentesi dall' interno verso l'esterno. Quando si eleva lo stantuffo nell' interno del cilindro 1' aria entra dall' esterno attraverso // e, passando fra le pareti dello stantuffo e quelle del cilindro, va al di là dello stantuffo. Quando si effettua il movimento inverso di discesa dello stantuffo, tale aria viene compressa, cosicché essa preme fortemente la campana di cuoio contro il cilindro e forza la valvola v per raggiungere la camera ad aria del pneumatico.
   § 99. Applicazione delle macchine di compressione. — Le macchine di compressione hanno ormai raggiunto una fortissima applicazione. Da qualche tempo l'industria pone in commercio in serbatoi resistenti (Fig. 192) differenti gas compressi sotto pressione di 100 e 150 chilogrammi per cmq. (ossigeno per la luce ossidrica e per la respirazione artificiale, idrogeno per gonfiare palloni, gas carbonico per la fabbricazione dell'acqua di seltz, acetilene ecc ). Tali serbatoi cilindrici sono di acciaio e sono muniti di solidi rubinetti. Un dispositivo speciale permette di regolare a volontà la pressione del gas all' uscita.
   Ma altre e ben numerose applicazioni hanno le macchine di compressione.
   Quando si debbono basare i piloni dei ponti nei grandi fiumi od eseguire fondazioni in terreni umidi ci si serve di cassoni in lamiera aperti in basso, e nei quali si spinge l'aria compressa; l'aria caccia 1' acqua e gli operai lavorano a secco.
   Per ventilare le lunghe gallerie percorse da numerosi treni a vapore si spinge in esse dell'aria compressa, aiutandosi talvolta con pompe di aspirazione, quando non si usino soltanto queste, ad estrarre il fumo.
   A Parigi e in molte altre grandi città 1' aria compressa, preparata in un' officina centrale, viene distribuita a domicilio in modo che essa possa mettere in moto piccoli motori atti ad azionare torni, od altri congegni in gran numero di piccoli laboratori. Applicazione dell'aria compressa è anche la posta pneumatica, che serve a spedire i telegrammi da un punto ad un altro di una medesima città. Una rete di tubi sotterranei di cm. 6,5 di diametro riunisce fra di loro i vari uffici; un cilindro metallico ricoperto di cuoio e contenente i dispacci forma stantuffo nell' interno del tubo nel quale si introduce. Esso è spinto da una stazione ad un'altra per l'eccesso di pressione (3 quarti di atmosfera circa) dell'aria compressa che si inietta nel tubo. Negli orologi pneumatici serve del pari benissimo 1' aria compressa. Ogni minuto un flusso di aria compressa parte da un serbatoio centrale e, scorrendo in una canalizzazione opportuna, fa avanzare la sfera di tutti gli Fig. 192. orologi collegati. La partenza del flusso è comandata da un orologio nella stazione centrale.
   Le macchine perforatrici impiegate per la perforazione delle gallerie sono in generale messe in movimento da aria compressa, poiché l'impiego dei motori a vapore renderebbe presto irrespirabile l'aria Al contrario, l'aria che esce dai motori della perforatrice contribuisce alla aereazione della galleria. I freni che ora si utilizzano per i treni sono un' applicazione o dell' aria compressa o dell'aria rarefatta. In un primo sistema (Westinghouse) si pongono al di sotto di ciascuna carrozza dei cilindri, entro cui si muovono stantuffi agenti direttamente sulle leve dei freni destinati a fare cadere sulla periferia delle ruote masse pesanti d' attrito. Una pompa sulla locomotiva serve a contenere una provvigione opportuna di aria compressa in un recipiente che si può porre in comunicazione con una canalizzazione a pareti resistentissime comunicanti coi cilindri delle diverse carrozze e con serbatoi sussidiari. Basta fare arrivare quest' aria nei cilindri su una delle faccie degli stantuffi perchè tutti entrino in azione simultanea.
   Per aprire il freno si mette la canalizzazione generale in comunicazione coll'atmo-sfera, e le masse pesanti che erano discese a fare attrito sulla periferia delle ruote vengono risollevate.
   Su una strada che abbia pendenza di 10 mm. per metro, un freno Westingouse ferma entro un tratto di 215 metri un treno ordinario lanciato a 70 chilometri all'ora, ed entro un tratto di 440 metri un treno lanciato a 110 chilometri.
   Nell'altro sistema si fanno comunicare i cilindri con un serbatoio contenente aria rarefatta: in questo caso è la pressione atmosferica che mette in azione gli stantuffi agenti sui freni.
   § 100. Valore di alcune pressioni di aeriformi usuali. — Non è male avere un idea dell'entità di pressione possedute da aeriformi in condizioni di uso corrente.