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Il movimento del cervo volante suscita una reazione per parte dell'aria resistente, che si fa sentire su di esso secondo una componente perpendicolare al suo piano, rivolta verso l'alto, e tale quindi,
Fig. 176. - Un velivolo.
se il movimento è rapido e la reazione dell' aria molto forte, da equilibrare il peso del sistema.
Si ha cosi movimento nell'aria, ed insieme, come sua naturale conseguenza, sostensione.
Questo è il principio degli aereoplani che in sostanza sono cervi volanti muniti di un motore e di un'elica, simili a quelli che si trovano sui dirigibili. Possono avere un sol piano inclinato o possono averne più riuniti in cellule.
L'aereoplano si compone dunque essenzialmente di piani od ali sostenitrici collegate ad un sistema che sopporta l'aviatore ed il sistema propulsore (motore ed elica).
Quando le ali son disposte, come le ali di un uccello, simmetricamente rispetto ad un piano di simmetria, l'aereoplano si dice monoplano.
Supponiamo di avere un aereoplano come quello rappresentato dalla Fig. 176 e sia su di esso un buon motore collegato ad una elica. Sia poggiato su di un sistema di tre ruote indipendenti dal motore.
Messo il motore in movimento si pone in azione l'elica, e tutto il sistema viene quindi spinto innanzi. A poco a poco la velocità si accresce finché ad un certo momento, quando la reazione dell' aria è
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