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Nozioni di Fisica

Lavoro Amaduzzi
Nicola Zanichelli Bologna, 1924, pagine 208

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   nuto, o il travasamelo da un recipiente ad un altro di poche gocce di liquido. È formato da un tubo di vetro o di metallo aperto alle due estremità e più o meno rigonfio nel mezzo. Una delle estremità è di solito affilata, ed è quella per la quale la pipetta viene introdotta nel liquido da travasare. Con tale introduzione la pipetta si riempie di liquido per tutto il tratto di immersione. Chiudendo con un dito l'estremità rimasta all'esterno, e ritraendo dal liquido 1' apparecchio, per la pressione atmosferica esteriore rimane in questo tutto il liquido che vi si inoltrò. Tal liquido uscirà dalla pipetta rivolto verso il basso, quando si tolga dall' apertura superiore il dito.
   Il sifone (Fig. 165) è un tubo ricurvo ad U con un ramo più lungo dell' altro : può essere in vetro, in metallo o di gomma. Se si immerge il ramo più corto A in un recipiente contenente un liquido e lo si riempie di questo medesimo liquido (il che si fa ordinariamente aspirando l'aria dalla parte più lunga C, sia direttamente sia valendosi, per liquidi velenosi o corrosivi, di un tubo B laterale ricurvo verso l'alto e saldato in essa), il liquido effluisce dalla parte più lunga fino a che il suo livello nel recipiente ove si adattò il sifone non venga a portarsi al di sotto dell' estremo più corto del sifone medesimo.
   Sono sifoni veri e propri le cosidette fontane o sorgenti intermittenti naturali (Fig1. 166) alimentate da acque di infiltrazione, che si riuniscono in una cavità sotter-
   Fìg. 164.
   
   ~ p
   Fig. 165.
   Fig. 166.
   ranea LM comunicante colla sorgente mediante un canale MCD in forma appunto di sifone. La figura mostra di sè chiaramente come se ne debba interpretare il funzionamento. La sorgente è in D.
   § 81. Variabilità della pressione atmosferica. — Ci si
   ingannerebbe se si ritenesse che la pressione atmosferica sia in un luogo determinato sempre la stessa, e uguale in vari luoghi della superficie della Terra.
   Pascal facendo ripetere al cognato Perrier l'esperienza di Torricelli a varie altezze, fu il primo ad accorgersi, cosa del resto prevedibile, che la pressione atmosferica diminuisce coli'altezza. In seguito, numerosi