in acqua salata con 10 grammi di sale per 90
vallo fra 0 e 10 i
S lo
to
lo
?a -
fo 1
I
ma molto
grammi di dieci parti uguali; e prolungando poi la graduazione al di là del 10
(Fig. 144 b).
Largamente usato, perchè capace di indicare il volume di alcool contenuto in 100 cmc. di una mescolanza di acqua e alcool presa a 15°, è l'alcoolome-tro di Gay-Lussac. Tale areometro è zavorrato in modo che affiori per il suo estremo superiore nell' alcool puro, ed è graduato segnando 100 in questo punto d'affioramento e 0 nel punto di affioramento in acqua pura a 15°. Le divisioni intermedie 5, 10, 15 ecc. fra 0 e 100 si ottengono segnando l'affioramento dell' apparecchio successivamente posto in masse liquide formate con 5, 10, 15 b ecc. cmc. di alcool in 100 cmc. di
mescolanza di acqua ed alcool. Fig. 144. I tratti intermedi della gradua-
zione non risultano equidistanti, più avvicinati verso la base che verso la cima (Fig. 144 e
acqua; dividendo l'inter-
Fig. 145. - L' alcoolometro in funzione.
145).
CAPITOLO XII.
I GAS E LA PRESSIONE ATMOSFERICA.
§ 73. Compressibilità e trasmissione delle pressioni. —
I gas, abbiamo già avuto occasione di dirlo, sono dotati di una grande fluidità per la debole, anzi insensibile coesione fra le particelle che li costituiscono. Sono molto com-pressibili, ma anche molto elastici. Ila*,
Della compressibilità e della elasticità dei gas JJ^
si ha evidente dimostrazione per mezzo di un robusto cilindro di vetro (Fig. 146), chiuso ad una delle due estremità e contenente uno stantuffo a tenuta d'aria. Se si spinge lo stantuffo, l'aria contenuta nel cilindro diminuisce di volume tanto più quanto è più grande la forza premente. Se si lascia poi libero lo stantuffo, esso è respinto nella sua posizione primitiva dall'aria compressa che riprende il suo primitivo volume.
Sul conto della compressibilità dei gas va notato come la compressione di essi porti ad una diminuzione del loro volume, che è in una relazione ben determinata colla compressione medesima. Raddoppiando, triplicando la pressione che si esercita su di un gas, il volume di questo diventa la metà, il terzo ecc. di quel che era. Riducendo Fig. 146.