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Si sa che il corpo di un animale è costituito di sostanze diverse alle quali competono diverse densità. Per certi animali risulta una densità media inferiore a quella dell'acqua, per altri invece risulta una densità media superiore a quella dell'acqua (che è 1 a 4° C. in quanto è proprio un grammo, cioè l'unità di peso, il peso di un cmc. di acqua in quelle condizioni). Il cane, per esempio, galleggia nell'acqua del mare o di un fiume, perchè la densità media del suo corpo è inferiore a quella di tali acque ed il nuoto è per esso cosa naturale e facile. Non è così per l'uomo la cui densità media è superiore alla densità dell'acqua: l'uomo quindi per nuotare ha bisogno di uno speciale esercizio e di speciali artifizi.
Può fare senza molta fatica, come si dice, il morto; ma se si vuol muovere stando colla faccia rivolta in basso deve tenere emersa tutta la testa, riceve quindi una spinta minore e ha bisogno di una qualche abilità. In mancanza della quale può, anche per il naturale istinto di chiedere aiuto e tenere così aperta la bocca, ingoiare acqua, rendersi specificamente più pesante ed affondare. L'annegato può poi salire a galla, perchè colla putrefazione si sviluppano nei suoi visceri dei gas che in parte cacciano l'acqua ingerita, ed in parte gonfiano il corpo così da renderne la densità media inferiore a quella dell'acqua.
Qualche cosa di simile avviene nelle uova, che coli'invecchiare perdono dell'albume, attraverso i pori del guscio, una parte di acqua, ed assumono una densità media inferiore a quella dell'acqua così da galleggiare se vengono in questa immerse.
Battelli sommergibili. Tutto quello che sin qui si è detto è sufficiente ad intendere nelle linee generali il comportamento dei sottomarini o sommergibili, che a quanto apparisce dai risultati del loro uso nella guerra europea, sembrano destinati a togliere valore alle corazzate da essi facilmente affondate.
Si chiamano battelli sommergibili quelli costruiti in tal guisa da consentire la navigazione a volontà, sia alla superficie dell'acqua, sia ad una debole profondità. Schematicamente si possono ritenere formati di due rivestimenti interni l'uno all'altro, come mostrano le sezioni schematiche, trasversali verso il mezzo, della
Fig. 138.
L'intervallo compreso fra i due rivestimenti è diviso da setti longitudinali in un certo numero di compartimenti WB, contenenti dell'aria quando il battello naviga alla superficie, e tali da poter essere riempiti di acqua quando si vuol produrre 1' immersione.
Quando infatti si faccia giungere dell'acqua nei compartimenti WB, il peso del battello aumenta per raggiungere quasi il valore della spinta senza tuttavia sorpassarla, poiché se la sorpassasse esso andrebbe immancabilmente a fondo. Ordinariamente il peso è inferiore alla spinta di circa l'I al 2 per cento, cosicché il battello abbandonato a sè stesso avrebbe sempre una tendenza naturale a risalire alla superficie, se, essendo in moto ed avendo le pinne A mobili e laterali disposte nella
Fie. 138.