mento di questa pur credendosi immobile, sembrerà che il piano di oscillazione in un' ora ruoti di x/,4 dell' angolo giro. Questo se effettivamente la Terra compie una intera rotazione in 24 ore.
Calcoli che qui non possiamo eseguire fatti nella ipotesi dell' indicata rotazione della Terra, ci dicono che se il pendolo oscilla in un altro luogo diverso dal polo lo spostamento appaiente del piano
di oscillazione deve farsi più lentamente che al polo, tanto più lentamente quanto più ci si allontani dal polo sino a che si annulli all' equatore. Di più indicano nel modo più preciso per i diversi punti della superficie del Globo la durata dell'apparente spostamento. Così a Parigi deve in un'ora essere di 1/32 dell'angolo giro. E Foucault nella memorabile sua esperienza (Fig. 107) eseguita nel 1852 nel Panthéon di Parigi con un pendolo di 68 metri di lunghezza trovò che in 8 ore il piano di oscillazione del pendolo subiva uno spostamento apparente di 90°, di 1ji cioè dell' angolo giro.
CAPITOLO X.
GENERALITÀ DI IDROSTATICA.
§ 63. Compressibilità ed elasticità dei liquidi. — Abbiamo già avuto occasione di dire che i liquidi sono caratterizzati dalla facilità colla quale le loro particelle possono scorrere le une fra le altre pur conservando la loro mutua attrazione. Aggiungeremo ora che colla esperienza si può dimostrare come i liquidi abbiano una debolissima compressibilità, in quanto la diminuzione di volume che subiscono sotto l'influenza di fortissime pressioni è quasi trascurabile. Siccome poi, compressi che siano, ritornano, al cessare della compressione, nelle condizioni primitive di volume, si deve dire che essi sono pressoché perfettamente elastici.
§ 64. Il principio dei vasi comunicanti. — Allorché un liquido è contenuto in un vaso aperto qualunque, ed è in riposo, mostra una superficie libera piana perfettissima, tranne che nelle vicinanze immediate delle pareti, per l'intervento di un fatto del quale parleremo più oltre. Di più, qualunque sia la natura del liquido e qualunque (Fig. 108) sia la posizione del vaso, tale superficie piana ha, in un medesimo luogo, la stessa direzione. Perchè è facile vedere come essa sia in ogni punto — lo si disse già nel § 22 — perpendicolare a quella direzione fissa e ben determinata in ogni luogo che è la verticale del luogo. Si chiama
Fig. 107. - La classica esperienza del Foucault-