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ilio) ad uao dei (ex) Curiazi ; e, riconosciuto'2) sulle8) spalle del fratello il paludamento dello sposo, che ella stessa gli aveva lavorato'), (si) scioglie il crine e lagrimando10) chiama per nome il morto sposo. 11 lamento della sorella in mezzo (in) alla sua vittoria e a tanta publica gioia irrita 1' anima del feroce giovane, il quale, snudato il ferro11), insieme (simul) svillaneggiandola 12) trapassa da parte a parte 13) la fanciulla. « Vanne 14), gli disse, al tuo sposo, dimentica15) dei fratelli (che son) morti e del vivo, dimentica della patria. Così muoia qualunque Romana piangerà16) la morte di un nemico». Parve atroce il delitto ai padri ed alla plebe; ma il merito recente contrastava colla colpa17). Tuttavia l'Orazio fu tratto iu giudizio18) dinanzi (adì al re. Il padre pregò piangendo in favore (prò) del figlio intrepido, e il popolo non resse 19) alle lagrime del vecchio e rimandò assolto20) 1' Orazio più per ammirazione (ahi.) del (suo) coraggio che per la giustizia della causa.
mentioiiem tacere alicuius rei o de aliqua re. -2) ahi. assoluto ; - P. 1. (Teor.), § 183. — 3) ovans, -ntis. — 4) innanzi a tutti == princeps. — 5) tergeminus 3, — 6) obvium esse alieni. —7) de-spondere. —r K) super coli' acc, —9) confìcere, —10) ilcbiliter. ¦— u) stringerò gladium ; - abl. assoluto. — 12) verbis increpare. — i3'l transfigerc. — l4) abire. — 15 oblivisci ; -part. passato. —16) lu-gére. — 17) facto obstare — i8) ili ius rapere. — 19) ferre coli'acc. — 20) rimandare assolto = absolvere.
15. Attilio Regolo.
Io credo che1) Attilio Regolo abbia superati tutti gli altri Romani nelle cose (abl.) che riguardano la2) religione. Egli, dopo avere3) spesse volte valorosamente combattuti4) e vinti i Cartaginesi, tratto finalmente nelle insidie5) da Asdrubale e da Santippo spartano, capitano dei Cartaginesi, fu fatto prigione 6) e condotto a Cartagine7). Quindi fu mandato ambasciatore al (ad) senato ed al popolo romano, affinchè volessero in cambio (prò) di lui restituire tutti i Cartaginesi, che essi avevano 8) prigioni. Arrivato 9) a Roma7) ed esposta in senato la volontà10) dei nemici, chiesto del suo parere11), consigliò il contrario12), mostrando non essere bene13) che1) per (prò) lui solo, già vecchio ed inutile alla (ad) guerra, fossero liberati 14) tanti giovani valorosi ed inimicissimi del popolo romano. E con questo proposito, contro il volere di tutti15), se Zenoni. Morfologia latina, Parte II - Pratica — IXEdiz. 23