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(inde), col permesso di Camillo, a Roma 16) al (ad) senato per consegnare la città16).
J) fides, ei, f. —2) cum coli' impf. cong. —3) Falisci, orum. — 4) ludi magister. —5) demandare o cornmittere. —6) sibi conciliare. — 7) praetoi-ium, ii, m. —8) scelestum facinus (-firis). — 9) alieni in manus tradere. —i0) in potestatem dedere (risolvi il gerundio con cum e il cong. pres.). — '1 P. I. (Teor.ì, § 100. 11. 2. — 12) trad. son(vi) leggi (iura) di... — '3) accus. coll'inf.;-P. I. §172. —14) age-re in... — 15) vedi pag. 320, nuin. 7, n. 2. — 18) Irad. i quali consegnassero (dedere) la città.
13. Severità dei Romani,
Grandissima, e spesso inumana, fu la severità usata1) dai Romani con quei cittadini che si fossero male condotti verso 2) lo stato. Ne citerò3) pochi esempi.
1. - 1. Marco Manlio fu precipitato dalla (de) medesima rocca Tarpea, donde egli aveva cacciati i Galli, perchè tentò scelleratamente di opprimere quella libertà, che prima aveva valorosamente difesa.
2. Il senato romano diede in potere de' 4) Corsi Marco Clodio, perchè aveva fatto con loro una pace disonorevole5). Non avendolo6) quelli voluto accettare, lo gettò in carcere1), lo fece uccidere e poi precipitare 8) dalle (de) scale gemonie 9).
3. La severità del senato fu imitata da Marco Curio console. Essendo questi stati costretto 6) a fare improvvisamente una leva10), cominciò ad estrarre a sorte (abl.) dall'urna11) i. nomi dei giovani atti alla (ad) milizia. Uno di questi, uscito a sorte12), non rispose, ed il console mise all'asta i beni di lui13). Come (ut) il giovane ciò intese, si appellò ai14) tribuni della plebe. Allora M. Curio disse : « Non esser uopo alla republica di quel cittadino li), che non volesse ubbidire », e vendette all' incanto 16) i beni di lui e lui stesso.
4) severitatem adhibere (in aliquem). —2) male se gerere adversus aliquem. —3) afferre o referre. —4) alieni dedere. —6) tur-pis, e. — 6) cum col piucchpf. cong. — 7) in custodiam (o in carce-rem o in vincula) conicere. — 8) trad. comandò che fosse ucciso (ne-care) e precipitatio ; - accus. coli' inf., P. I. (Teor.), § 172. — 9) Ge-moniae scalae. — l0) dilectum habere. — 41) ex urna educere o legere — 12) sorte ductus. — 13) bona alicuius voci praeconis subi-cere (lett. = sottoporre alla voce del banditore i beni di uno). — 14) appellare ad... — 15) opus esse alicui aliqua re. - 16) auctione consti tuta vendere alìquid.