Stai consultando: 'Morfologia latina Parte II - Pratica', Luigi Zenoni

   

Pagina (332/437)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (332/437)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Morfologia latina
Parte II - Pratica
Luigi Zenoni
, 1920, pagine 357+80

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   332'
   Parte Seconda
   4) Socrate, famoso filosofo greco, accusato di introdurre in Atene nuovo divinità e di corrompere i giovani, fu condannato a morte e costretto a bere la cicuta. Ma dopo venne in luce la sua innocenza e gli Ateniesi si pentirono di averlo condannato. — 5) non ricuso. — 6) cedo alle calunnie degli invidiosi. —7) fatto cenere, cioè dopo morto. Allude al costume antico di cremare i cadaveri. — 8) dimmi, di grazia (P. I. (Teor.), § 203. d. — 9) tu che sei tanto grande. — i') fabbrichi.
   8. Canes famelici.
   (I cani affamati).
   Stultum consilium ') non modo effectu caret, Sed ad perniciem quoque mortales devOcat2).
   Coriuin depressum3) in fluvio viderunt canes. Id ut comesse extractum4) possent facilius, Aquam coepere ebibere 5) : sed rupti 6) prius Periere, quam quod petierant contingerent. . ') divisamento. — 2) conduce ; trae. — 3) un pezzo di cuoio immerso.—4) comesse (= comedere) extractum = extrahere et comedere. — 6) vuotare bevendo ; bere tutta. — 6) scoppiati.
   9. Musca et Mula.
   (La mosca e la mula).
   Musca in temone seclit et mulam incrépans : « Quam tarda es ! inquit, non vis citius progrédi ? Vide ne 4) dolone 2) collum compungane tibi ». Respondit illa : Verbis non moveor 3) tuis ; Sed istum4) timeo, sella qui prima5) sedens Iugum6) flagello tempSrat7) lento 8) meum Et ora9) frenis contlnet spumantibus 10). Quapropter aufer 41) frivolam insolentiam ; Nam et ubi strigandum 12) et ubi currendum sit, scio ».
   Hac derideri fabula merito potest. Qui sine virtute l3) vanas exercet minas14).
   4) guarda che io non... —2) dolo,-onis m. = tanto un lungo bastone con una piccola punta di ferro aguzza all' estremità, quanto un bastone armato, che nasconde un pugnale. Qui la mosca chiama cosi per millanteria il suo pungiglione. —3) non mi lascio muovere. — 4) il cocchiere. — 5) sella... prima nel sedile più vicino ai cavalli, cioè a cassetta. — 6) iugum... nieum — me aggiogata al carro. — 7) governa; regola. —8) pieghevole; flessibile. — 9) più-