Congiunzioni Subordinative 305
   quae non videmus. 9.Bestiae vel cicures sunt vel ferae. 10. Omnes homines felices esse possunt, verum virtute non divitiis. 11. Nostri populi honores quondam fue-runt rari et tennes, ob eamque causam gloriosi : nunc autem effusi atque obsoleti. 12. Doctrina comparari non potest nisi constanti diligentia ; proinde discite diligenter, ut docti fiatis. 18.Ut me levarat tuus ad-ventus, sic discessus affiixit.
   294.
   1.1 soldati valorosi desiderano o vincere o morire.
   2.Chi fra gli Ateniesi fu cosi giusto come Aristide?
   3. Ogni cosa mortale morrà; dunque anche i corpi nostri morranno. 4. Cicerone aveva grandemente provocato Antonio ; per questo fu da lui ucciso. 5. Prima di ogni cosa onora la virtù ; infatti (nam) la sola virtù procaccia felicità all'uomo. 6.Non è cosa sicura credere alla fama, perchè (enim) spesso mentisce. 7. Lucio Mummio non solamente prese Corinto, ma la distrusse anche dalle fondamenta. 8. Alessandro Magno da nessuno fu vinto, ma (autem) egli tutti vinse. 9.1 cattivi vivono così, come (quasi) non siano mai per morire. 10.11 corpo deve obbedire all'animo come (velut) un servo al padrone, come un soldato al duce, come un figlio al padre. 11.Molte erbe ci offrono2) un cibo come giocondo, così3) salutare. 12.11 sole splende tanto sopra 4) i buoni quanto sopra i cattivi.
   plur. —-2) praebeo. —3) come...cos'i — cum.. tum. —4) super.
   B) Congiunzioni subordinative (§§ 276-282).
   295.
   l.Moneo te ut hoc periculum f'ugias. 2.111e me monuit ne hoc lacerem. 3. Oro vos ut nxihi succurra-
   Zknoni. Morfologia latina, Parte li- Pratica — IX Edis. 20