302 Parte Seconda — Avv. usati come Prep.
ti dissi affinchè tu (lo) sappia pel (in) tempo futuro. 4. Tutti i buoni cittadini si dolsero 2) quando Cicerone fu cacciato in esilio. 5. Le porte della città verso sera si chiudono. 6. Sul far del giorno il duce condusse fuori degli alloggiamenti l'esercito. 7.Intorno a ciò ti scriverò di più3) quando sarò tornato a casa (acc.) 8.1 soldati sotto gli occhi dell'imperatore combatterono valorosissimamente, 9. Molte cose non cadono sotto i sensi. 10. Alcuni fiumi scorrono sotto terra. 11. Mitridate, re del Ponto, aveva imparate le lingue di ventidue nazioni, che erano sotto la sua dominazione. 12. Sopra questa cosa le opinioni furono molte e diverse. ') subter. — 2) ingemisco. — 3) plura (più cose).
Avverbi usati come preposizioni.
(§ 266).
C/a/77, Palarti, Procul, Simul, Circiter, Usque, (Gratia, Causa, Ergo).
289.
1. Clam omnibus peccasti, sed coram Deo. 2. Postero die procul a castris hostes in collibus constiterunt. 3. Caelestia procul sunt a nostra cognitione. 4. Tui no-minis aeterna memoria simul cum tempio ilio conse-cratur. 5. Circiter meridiem milites ad arma vocati sunt. 6. Theatrum ita resonabat ut usque Romam vo-ces referrentur. 7.Verae amicitiae usque ad extremum vitae diem permànent. 8. Catilina dissimulandi causa et quasi sui expurgandi in senatum venit. 9. Te abesse meà causa moleste fero, tua gaudeo. 10. Eius victoriae ergo Apollmi donum datum est.
290.
1. Epaminonda fu senza dubbio grandissimo capitano. 2. Il figlio uscì di casa (abl.) di nascosto dal pa-