Preposizioni coll' Accusativo
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282.
1. Dal desiderio di danaro sorgono1) spesse volte gravi dissensioni. 2. L'uomo consta di2) anima e di corpo. 3. Nessuna cosa è tanto triste quanto3) da4) ricco diventare povero. 4.1 Romani appresero5) le lettere dagli scrittori greci, noi le apprendiamo dai Greci e dai Romani. 5. Gli uomini forti non esiteranno6) mai ad incontrare la morte 7) per la patria. 6. Annibale fu richiamato dall'Italia a difendere8) la sua patria. 7. Le cose sinora trovate, sebbene molte e grandi, che cosa sono rispetto a9) quelle che sono (ancora) da scoprirsi ?
8. Nessuno è mai nato senza difetti.
9 orior ex... — 2) consto (1) ex... — 3) tam... quam. — 4) ex. — 5) haurio (4) ex... — 6) dubitare coli'inf. — 7) occumbere mortem (o morte) prò... — 8) defendo 3. (sup. att.). — 9) prae.
283.
1. Multi se profit'entur hominum mores naturasque ex corpore, oculis, vultu, fronte pernoscere. 2. Tu mihi soli, qui prò te totiens morti me obtuli, nihil potes opi-tulari. 3. Gallis prae magnitudine corporum suorum brevitas 4) Romanorum contemptui erat2). 4.Non tu /quidem vacuus molestiis, sed prae nobis beatus es. 5. Antiochus rex a Romanis victus et Tauro tenus regnare iussus est. G.Helvetii prò multitudine hominum et prò gloria belli atque fortitudinis angustos se fines babere arbitrabautur. 7. Hunc hominem omnes amare prò eius eximia suavitate debemus. 8. Tauri prò vitu-lis contra leones summa vi impetuque contendunt.
9. Tandem in portum ex longa navigatione venimus.
9 piccolezza. — 2) era argomento di sprezzo.
284.
1. Cicerone scrisse un libro intorno all'amicizia. 2. Ercole passò a nuoto') il fiume Tevere, spingendo