126 Patite Seconda
antichi Romani edificarono molti templi agli dei ed alle dee. 6. Molti medicamenti sono preparati col-l'aloe (abl.). 7. Apollo e Diana diedero la morte 2) ai figli ed alle figlie di Niobe. 8. Edipo, figlio di Laio e di Giocasta, aveva due figlie, Antigone ed Ismene. 9. Grandissima era l'astuzia di Circe. 10. Enea salvò Anchise dalle fiamme di Troia. 11. Alessandro Magno tributò grandissimi onori3) alla moglie ed alle figlie di Dario.
*) erga coli' nec. — 2) interi tu m paro 1. — 3) praecipuura honorem habere alicui.
Seconda Declinazione
Si declinino :
Alvus lai a
il ventre largo.
Antidtitus amara
il contravveleno amaro.
Dialectus attica il dialetto attico.
DiamStrus long a. il diametro lungo.
Diphthongus graeca il dittongo greco.
5.
Sulla preposizione in. — La preposizione in (nel, nello, nella ; nei, nelle ecc.) quando indica il luogo ove avviene l'azione o il termine entro il quale una persona o una cosa agisce, si traduce in latino con in seguita dall'ablativo: Castra in ra-(ìicibus montis habuimus quadriduum (stemmo accampati quattro giorni a pie' del monte) : - In viridi opacaque ripa inambu-lavimus (passeggiammo in una verde ed ombrosa riva).
1. Diphthongus est longa. 2. Mi care fili, compara tibi semper amicitiam honorum hominum. 3. Multi angues in dentibus virus mortiferum habent. 4. Quam
Humus arida. la terra arida.
Pelagus vashim il mare ampio.
Periodus pulchra il bel periodo.
Virus mortiferum il veleno mortale.
Vulgus seditiosum il volgo ribelle.