Storia della medicina in Roma di Giuseppe Pinto
 
  
  
  
  
 
     
— 90 —
 
     
introducessero differenze nella medicina tradizionale antica, ed insegnassero cose che si reputavano dannose. Yeggasi infatti in Tito Livio il decreto del Senato che prescriveva di bruciare tutti i libri che trattavano dei modi di produrre venefìcio.
 
     
Non posso a meno di chiudere questo interessante argomento del Codice Sanitario Deceinvirale, senza accennare a quella provvidissima fra le leggi, con cui si multava di 25 monete di bronzo chiunque avesse ardito di recar guasto ad una sola arbore ritenuta utile alla salute pubblica o anche di proprietà altrui « qui « injuria ceciderit alienas arbores luito in singulis aeris xxv. » E questi alberi, che faranno tema di altro capitolo, salvarono per tanto tempo Roma e il suo territorio dalla desolante malaria.
 
     
Antonio Angustino (l) accenna alla disparità dei matrimoni esclusi da un Senatus-consulto detto Calviziano, dal benefìcio delle eredità, legati e doti. « quod si maior quinquagenaria minori sexagenario nupserit; impar matrimonium appellatili", a S. Calvitiano iubetur non proficere ad capiendas haereditates et legatas clotes. >>
 
     
Dai codici suddetti interpretati da Cicerone W e dai commenti dello stesso alla legge Papia e Giulia, si conosce cbe i mostri i quali « contra formam human i generis converso procreali tur » erano considerati fuori della legge. Oltre il parto decimestre ammesso dalle XII Tavole, fu secondo il solo Gellio <3), ammesso anche in taluni casi quel parto serotino di undici mesi coi relativi criteri di riconoscimento.
 
     
iV. Che dirò poi delle leggi suntuarie o cibarie che regolavano la qualità, quantità, e confezione dei cibi; che dirò delle leggi economiche intese ad opporre argine all'invadente foga del lusso e della crapula nei tempi più corrotti?
 
     
Aulo Gellio e Aurelio Macrobio ci hanno conservati su queste leggi, interessanti particolari che piacemi di esporre brevemente.
 
     
- "	¦!¦¦¦ ¦¦ a	•
 
     
(1)	Antonius Augustinus — De Senatus consultis.
 
     
(2)	Cicero'— De Dioinatione; Lib. i.
 
     
4
 
     
Ulpiano — De interprete Lib. iv.
 
     
(3)	Aul. Gellio — Libr. ni, cap. IG.
  
  
  
  
  
 
 |     | 
 
 
  
 
 
 Tito Livio Senato Codice Sanitario Deceinvirale Roma Angustino Senatus-consulto Calviziano S. Calvitiano Cicerone W Papia Giulia XII Tavole Gellio Gellio Aurelio Macrobio Antonius Augustinus Senatus Cicero Dioinatione Lib Lib Aul Libr
 
  |